Nel cast anche Silvia D’Amico, Lina Sastri e Claudio Santamaria. Dal 28 gennaio su Sky e in streaming su NOW
CHRISTIAN è una produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect, che arriverà il 28 gennaio 2022 su Sky e in streaming su NOW.
Commissionata da Sky Studios per l’Italia, CHRISTIAN è un supernatural – crime drama con il vincitore del David di Donatello Edoardo Pesce (Dogman) protagonista nel ruolo del titolo, quello dello scagnozzo di un boss della Roma di periferia a cui compaiono all’improvviso delle stimmate con le quali inizierà a fare miracoli. Una serie Sky Original in sei episodi diretti da Stefano Lodovichi (Il cacciatore, In fondo al bosco) – anche produttore creativo – e Roberto Saku Cinardi, creata da Valerio Cilio, Roberto Saku Cinardi e Enrico Audenino, da un’idea di Roberto Saku Cinardi. Le sceneggiature sono di Valerio Cilio, Enrico Audenino, Renato Sannio e Patrizia Dellea.
Accanto a Edoardo Pesce nel cast: Silvia D’Amico (Non essere cattivo, The place, Hotel Gagarin) nei panni di Rachele, una ragazza problematica vicina a Christian; Giordano De Plano (Padrenostro, La terra dell’abbastanza, Paz!) è Lino, il boss locale, quasi un fratello per Christian essendo i due stati cresciuti dalla stessa donna, Italia; Antonio Bannò (Romulus, Suburra – La serie) nei panni del figlio di Lino, Davide, erede dell’impero del padre e miglior amico di Christian; Francesco Colella (Padrenostro, Piuma, ZeroZeroZero) interpreta Tomei, il veterinario del quartiere che arrotonda curando e cucendo quelli che ne hanno bisogno e non possono andare in ospedale; Gabriel Montesi (Favolacce, Romulus, Speravo de morì prima), che interpreta un amico della compagnia di Christian e Davide, Penna, un piccolo malvivente che lavora per Lino; Lina Sastri (Napoli Velata, Passione, Ecce Bombo) in quelli di Italia, la madre di Christian. E con il vincitore del David di Donatello Claudio Santamaria (Freaks Out, Gli anni più belli, Lo chiamavano Jeeg Robot), che in Christian interpreterà Matteo, un postulatore del Vaticano all’ossessiva ricerca di qualcuno che abbia reali poteri taumaturgici.
SINOSSI
In un quartiere desolato della periferia romana, Christian (Edoardo Pesce) si guadagna da vivere facendo l’unica cosa che sa fare: menare. Lo fa per il boss locale, Lino (Giordano De Plano), una sorta di fratello adottivo maggiore perché cresciuto con la stessa donna, Italia (Lina Sastri). Quest’ultima ora soffre di Alzheimer e vive con Christian che bada a lei. Un giorno, a Christian iniziano a far male le mani e a sanguinare: sono delle stimmate, anche se lui, coatto di periferia, non se ne rende conto. Le stimmate diventano presto un problema, anche perché gli impediscono di fare il suo lavoro, quello di “menare le mani”. Attraverso di esse salva miracolosamente da un’overdose la tossica del quartiere, Rachele (Silvia D’Amico), che si attacca a lui per invitarlo a cambiar vita, visto che a quanto pare può curare la gente. I poteri di Christian attirano l’attenzione di Matteo (Claudio Santamaria), un postulatore del Vaticano che è ossessionato dal trovare qualcuno i cui poteri taumaturgici siano veri. Ma, soprattutto, il grande potere di Christian attira l’attenzione di Lino: non solo perché Christian non può più fare il suo lavoro, ma perché Christian salva le persone, e questo potrebbe minare le basi del suo regno.