Festival di Venezia 2023: il Premio cine-letterario compie dodici anni
Il cinema, con la sua sublime versatilità, ci ricorda l’unico dovere assoluto che abbiamo: restare umani”.
Con Nichi Vendola presidente di giuria torna il premio cine-letterario Bookciak, Azione! che si propone ancora una volta come spazio d’incontro, sperimentazione e solidarietà attraverso, appunto, le storie per restare umani, tema di questa XII edizione.
Evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, in collaborazione con SNGCI e Spi-CGL, Bookciak, Azione! – ideato e diretto daGabriella Gallozzi – celebra l’intreccio tra cinema e letteratura attraverso i bookciak: corti realizzati da giovani filmmaker e ispirati a romanzi, graphic novel e racconti di autori italiani dell’editoria indipendente, premiati – lo scorso aprile in Campidoglio – nell’ambito di Bookciak Legge.
Sarà un omaggio a Citto Maselli che ha tenuto a battesimo e sostenuto sempre il concorso a inaugurare la serata di premiazione che si svolgerà il 29 agosto al Lido di Venezia nella sala Laguna. Qui alla presenza dei giurati, degli scrittori e dei giovani concorrenti saranno proiettati i bookciak vincitori, per poi festeggiare insieme negli spazi all’aperto di Isola Edipo, accanto alla barca di Pasolini (via Falier 1, Riva Corinto) con i giornalisti accreditati alla Mostra e tutti gli amici della grande carovana di Bookciak.
I bookciak vincitori sono scelti dalla giuria capitanata quest’anno da Nichi Vendola, scrittore, poeta, intellettuale che ha saputo unire le battaglie sociali con quelle politiche, offrendo nuovi impulsi per una vera industria culturale, con tanta attenzione al cinema. Al suo fianco i giurati permanenti di Bookciak, Azione! Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto.
“La scrittura, la poesia, la pittura, la musica, la creazione artistica in tutte le sue forme – ci ricorda Nichi Vendola – ci educano a capire, a immaginare, a sentire, a pre-figurare, a oltrepassare i limiti del presente. Oggi più che mai c’è l’urgenza, persino il bisogno fisico, di ribellarsi alla disumanità, alla banalizzazione del male, alla oscena normalità della guerra, della violenza in tutte le sue forme, delle ingiustizie che mettono sotto scacco tante vite, troppe vite”
Dopo questa prima veneziana i bookciak premiati prenderanno il largo: andranno in tour in un prezioso circuito di festival (Mostra internazionale di Pesaro, Premio Solinas, Festival Premio Emilio Lussu, Festa di Cinema del Reale, Le Giornate della Luce, Cinema d’iDEA dal 2024 anche il Biografilm) per approdare poi a Parigi alla rassegna letteraria Festival Vo-Vf. Traduire le monde e a Locarno all’OtherMovie Filmfest.
Di anno in anno e novità in novità il premio è cresciuto esponenzialmente intercettando nuove realtà. Come quella della Giuria Giovani tutta un’altra storia – Biografilm Festival, formata da un gruppo di ragazzi dell’Istituto Penale Per Minorenni Pietro Siciliani di Bologna, impegnati stavolta nella scelta del miglior corto tra quelli dell’Onda Bookciak, preziosa collana composta da dodici vincitori delle passate edizioni e novità di questo 2023.
Con grande orgoglio il premio ha ripreso il lavoro all’interno del carcere femminile di Rebibbia a Roma. Le allieve-detenute del Liceo artistico statale Enzo Rossi hanno partecipato al laboratorio multimediale di lettura, scrittura creativa e disegno, gettando le basi per il loro bookciak, realizzato anche grazie all’utilizzo dei materiali prodotti negli ultimi anni, con il coordinamento dei docenti Lucia Lo Buono e Claudio Fioramanti.
I temi della memoria, della solidarietà e del lavoro, ancora, sono tornati protagonisti nella sezione speciale Memory Ciak, realizzata in collaborazione con Spi- CGIL, LiberEtà Premio Zavattini con AAMOD. A rimettere in circolo la memoria per questa edizione è Il volo del pettirosso, romanzo di Alvise Fretti (LiberEtà) dedicato a un nonno coraggio alle prese coi rovesci della vita.