Al cinema dal 20 ottobre distribuito da Warner Bros. Pictures
Da New Line Cinema arriva “Black Adam“, il primo lungometraggio ad esplorare la storia dell’atipico supereroe DC. Interpretato da Dwayne Johnson, il film è diretto da Jaume Collet-Serra (“Jungle Cruise”).
Nell’antica Kahndaq a Teth-Adam furono conferiti gli onnipotenti poteri degli Dei. Una volta utilizzati i suoi poteri per vendetta, venne imprigionato e divenne Black Adam. Sono passati circa 5,000 anni e Black Adam è passato da uomo a mito, fino a diventare leggenda. Oggi libero, scopre che la sua unica forma di giustizia, nata dalla rabbia, è messa in pericolo dagli eroi dei nostri tempi: la Justice Society formata da Hawkman, Doctor Fate, Atom Smasher e Cyclone.
Dwayne Johnson recita al fianco di Aldis Hodge (“City on a Hill”, “Quella notte a Miami”) nei panni di Hawkman; Noah Centineo (“Tutte le volte che ho scritto ti amo”) nei panni di Atom Smasher; Sarah Shahi (“Sex/Life”, “Rush Hour – Missione Parigi”) in quelli di Adrianna; Marwan Kenzari (“Assassinio sull’Orient Express”, “La Mummia”) è Ishmael; Quintessa Swindell (“Voyagers”, “Trinkets”) è Cyclone; Bodhi Sabongui (“A Million Little Things”) è Amon, mentre Pierce Brosnan (i franchise di “Mamma Mia!” e James Bond) interpreta il Dr. Fate.
Collet-Serra ha diretto il film da una sceneggiatura di Adam Sztykiel, Rory Haines e Sohrab Noshirvani, su una screen story degli stessi Adam Sztykiel, Rory Haines e Sohrab Noshirvani, basata sui personaggi DC. Black Adam è stato creato da Bill Parker e C.C. Beck. I produttori del film sono Beau Flynn, Dwayne Johnson, Hiram Garcia e Dany Garcia, con Richard Brener, Walter Hamada, Dave Neustadter, Chris Pan, Eric McLeod, Geoff Johns e Scott Sheldon.
Recensione a cura di Maria Grande
Ricco di azione, a cominciare da un prologo letteralmente “esplosivo”, Black Adam esplora uno dei personaggi più potenti, brutali e intriganti dell’universo DC. Un supereroe alquanto inedito sul grande schermo, che non si fa certo troppi scrupoli a uccidere i suoi nemici, trascinandosi dietro una folta scia di cadaveri.
Il film diretto da Jaume Collet-Serra ha in uno scatenato e carismatico Dwayne Johnson il suo principale punto di forza. L’attore dal fisico possente, infatti, è assolutamente convincente nel ruolo di questo antieroe in bilico tra l’essere ‘badass’ ma anche pieno d’empatia.
Il film, dal canto suo, si sforza di essere epico sotto ogni punto di vista, costituendo, così, una delle avventure più spettacolari e adranaliniche dell’universo cinematografico DC.
Se, però, c’è un difetto evidente in Black Adam è da rintracciare nella scarsa caratterizzazione dei personaggi, che seppur interessanti e supportati da bravi attori, appaiono vaghi e abbozzati (come accade, ad esempio, per il Dottor Fate di un convincente Pierce Brosnan).
Funziona bene, invece, la miscela di momenti ironici, botte e drammoni di sorta, che riesce a non risultare mai indigesta o forzata.
Black Adam riesce, dunque, nell’intento, non facile, di regalarci un nuovo volto da seguire nei prossimi anni, rivelandosi un’opera un po’ superficiale nella scrittura, ma assolutamente godibile e divertente.