Torna il Biografilm Festival, la kermesse cinematografica internazionale interamente dedicata alle storie di persone. A Bologna dal 7 al 17 giugno
Quindicesima edizione per il Biografilm Festival, la kermesse bolognese che racconta storie di persone, quest’anno presentata, giustamente di persona, dal direttore Andrea Romeo, con un’introduzione video appositamente realizzata.
Allargandosi nello spazio cittadino, tra la Manifattura delle Arti e varie sale bolognesi, i dieci giorni del Biografilm Festival (7- 17 giugno) comprenderanno proiezioni, incontri, conferenze, occasioni di dibattito e confronto.
Tra i documentari internazionali in anteprima italiana che compongono la sezione principale del Concorso, segnaliamo Love, Antosha di Garret Price, accolto calorosamente al Sundance, che racconta la storia della giovane promessa del cinema Anton Yelchin, la cui vita è stata interrotta da un tragico incidente a 27 anni; Midnight Traveler di Hassan Fazili, che ha incantato il Sundance e la Berlinale con la sua testimonianza di viaggio di una famiglia di rifugiati tramite smartphone; What’s my name – Muhammad Ali di Anton Fuqua dedicato al grande campione di boxe, e Christo – Walking on water di Andry M. Paounov che segue il noto duo di artisti contemporanei nella realizzazione di The Floating Piers.
E ancora, direttamente dal Festival di Cannes 2019, il ritorno a Bologna di Asif Kapadia, che dopo aver raccontato Amy Winehouse si occupa di un’altra icona, Diego Maradona; Waad al-Kateab ed Edward Watts, che in For Sama raccontano i 5 anni della rivolta di Aleppo attraverso il viaggio di una giovane donna; e il maestro tedesco Werner Herzog, che con Family Romance, LLC, svela le vicende di un uomo assunto per impersonare il padre scomparso di una dodicenne.
L’Italia propone invece in Concorso, Edoardo Gabbriellini, noto per le sue interpretazioni in Ovosodo e Io sono l’amore, che passa dietro la macchina da presa col suo Kemp, intenso ritratto del celebre mimo, ballerino e performer britannico Lindsay Kemp. E ancora, La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese, preziosa testimonianza sulla modella, giornalista e accademica della moda Benedetta Barzini, Vivere che rischio di Alessandro Rossi e Michele Mellara sul pioniere della ricerca sul cancro Cesare Maltoni e Ottanta! Riflessioni di Romano Prodi, dei documentaristi bolognesi Francesco Conversano e Nene Grignaffini.
La preziosa sezione Contemporary Life, che punta i riflettori sui temi più urgenti del nostro presente, comprende invece Meeting Gorbachev di Werner Herzog, che conversa e si confronta con l’ultimo segretario generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, e Reconstructing Utoya, di Carl Javér, ultimo di una serie di lavori sul tema del massacro del 2011 nell’isola norvegese.
Biografilm Europa regala poi ogni anno un focus annuale su un Paese dell’Unione Europea: quest’anno tocca alla Francia, che apre le danze con l’attore Fabrice Luchini, a Bologna con la sua ultima interpretazione in Chi l’ha scritto? Il mistero Henri Pick, per la regia di Rémi Bezançon. Nella stessa sezione, anche Yves (Tutti pazzi per Yves) di Benoit Forgeard, direttamente dalla Quinzaine des Réalisateurs del 72mo Festival di Cannes.
Tra gli omaggi di Biografilm di quest’anno, quello dedicato a Fandango, la casa di produzione fondata da Domenico Procacci, con la proiezione di 8 film che hanno segnato il nostro cinema (tra cui Diaz di Daniele Vicari e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia), al Sundance Film Festival, da sempre fucina del cinema indipendente, e alla regista Costanza Quatriglio, tra le voci più interessanti del cinema documentario italiano.
Biografilm celebrerà inoltre la fotografa Letizia Battaglia, conferendole il Celebration of lives award e dedicandole il documentario Shooting the mafia dell’italo irlandese Kim Longinotto, l’ex sindaco di Bogotá, oggi senatore della Repubblica in Colombia, Antanas Mockus, insignito anch’egli del premio del festival, e il maestro tedesco Werner Herzog, al festival con ben due film.
Il programma completo e in dettaglio sul sito ufficiale: https://www.biografilm.it/2019/biografilm-2019/
Alberto Leali