Dedicata ai vini italiani con il miglior rapporto qualità – prezzo prodotti da grandi aziende così come da piccoli artigiani
Presentata a Roma la guida Berebene 2024 di Gambero Rosso con protagonisti i vini italiani con il miglior rapporto qualità – prezzo.
921 i vini recensiti (50 in più dello scorso anno) per una guida totalmente rinnovata, a cominciare dalla scelta di alzare il tetto massimo di spesa a 20 euro. Una soglia psicologica che in Italia consente di accedere a un portafoglio enorme e preziosissimo di vini, vitigni e stili differenti.
Altre novità sono, poi, l’aggiunta di alcune importanti informazioni di servizio per il lettore (numero di bottiglie, specifiche di lavorazione, finestra di consumo) e l’introduzione del punteggio in centesimi per ciascun vino.
Confermati, invece, i 21 premi regionali (1 per ogni regione) e quelli nazionali (6 suddivisi per categorie: miglior vino rosso, miglior vino bianco, miglior vino rosato, miglior spumante, miglior vino dolce, miglior vino per rapporto qualità-prezzo).
I vini presenti nella guida, inoltre, non sono buoni solo dal punto di vista organolettico, ma anche perché raccontano e rispettano il territorio; nonostante il prezzo contenuto, poi, sono perfetti davvero per ogni occasione.
Il 2023 non è stato un anno facile per il vino, a seguito soprattutto dell’aumento dei costi delle merci e delle materie prime principali, a cominciare dal vetro. Pur se i consumi non stanno dando numeri del tutto positivi, è bene essere ottimisti, perché l’export ha avuto molti anni di crescita e una decrescita può essere tutto sommato ragionevole.
I partecipanti dell’evento di degustazione Berebene di Roma hanno potuto, oltre che assaggiare le etichette premiate quest’anno, anche partecipare a una masterclass con esperti del settore e scoprire, in abbinamento ai 6 vini premiati a livello nazionale, i formaggi provenienti dal Progetto Filiera Qualità Sepi, partner ufficiale della guida.
Si tratta, nello specifico, di tre formaggi DOP che rappresentano al meglio la Sardegna, terra di provenienza dell’azienda Sepi: un pecorino sardo dolce, un pecorino sardo maturo e un fiore sardo.
Ecco dunque i riconoscimenti nazionali assegnati:
Il vino rosso dal migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024
Con una fascia di prezzo inferiore ai 15 euro, è il leccese Primitivo di Manduria Anima di Primitivo ’21 – Tenute Eméra Claudio Quarta Vignaiolo a stagliarsi tra tutti i vini analizzati per l’eccellente rapporto qualità prezzo.
Tenute Eméra è costituita da 55 ettari vitati vicino Lizzano, situati principalmente su suoli ricchi di minerali e di fossili a ridosso della costa jonica; Cantina Moros può contare, invece, su poco più di un ettaro di vigne vecchie a Guagnano, dedicato alla produzione di Salice Salentino.
Il passaggio di consegne tra Claudio Quarta e sua figlia Alessandra è avvenuto con successo e le realtà vitivinicole che gestiscono tra Campania e Puglia lo dimostrano molto chiaramente. Tanto in Irpinia, con Sanpaolo, quanto nel Salento con Tenute Eméra e Cantina Moros si ricscontra quella mano felice nel coniugare un’impostazione tradizionale e il forte legame col territorio a un gusto contemporaneo.
Nella guida Berebene 2024, il Primitivo di Manduria Anima ottiene il Premio Nazionale come Miglior Rosso Qualità Prezzo.
Si tratta di un Primitivo che sosta per cinque mesi in acciaio e per ulteriori due mesi in barrique prima di riposare a lungo in bottiglia. Il risultato è un rosso che coniuga le tipiche note dell’uva salentina – frutti neri come prugna e mirtillo maturo – con affascinanti sensazioni speziate e di sottobosco. In bocca è succoso, ricco di frutto, di buona materia e tenuta. A tavola si dimostra il compagno perfetto per le bombette pugliesi o preparazioni a base di carne rossa.
Il vino bianco dal migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024
Il Premio Bianco dal migliore rapporto qualità-prezzo della guida Berebene 2024 è stato assegnato a un Frascati prodotto da una cantina del Lazio con più di due secoli di vita, che sorge nel territorio del Monte Tuscolo.
Casale Marchese, l’azienda agricola di proprietà, da ormai due secoli, della famiglia Carletti, è oggi giunta alla settima generazione con Alessandro, che si occupa dell’amministrazione, e Ferdinando, che si dedica al comparto agronomico.
Nel loro Frascati Superiore 2022, la malvasia del Lazio, il trebbiano toscano, il bombino e il bellone si uniscono per creare un bianco di grande tipicità che, affinato esclusivamente in acciaio, si svela su toni di cedro e macchia mediterranea al naso, sfoggiando poi un palato sapido e avvolgente, teso, con note minerali e un un lungo finale ammandorlato. Ottimo con primi piatti a base di pesce, ma anche con frittate di verdure o formaggi freschi.
Lo spumante dal migliore rapporto qualità-prezzo la guida Berebene 2024
E’ un Pinot nero di classe, che proviene dalle terre dell’Oltrepo’ Pavese, lo spumante Metodo Classico premiato per il miglior rapporto qualità prezzo nella guida Berebene 2024.
Con una fascia di prezzo compresa tra i 15 e i 20 euro, l’Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Brut ’17 di Ca del Gè si aggiudica il Premio Nazionale Miglior Bollicina Qualità Prezzo distinguendosi, tra tutti i vini analizzati, per il suo ricco corredo aromatico e a una sorprendente verticalità gustativa.
Sono Carlo, Sara e Stefania Padroggi che oggi guidano con passione l’azienda portando avanti la preziosa eredità lasciata dal padre Enzo con un vigneto che attualmente si aggira sui 45 ettari ed è suddiviso in due appezzamenti: Montalto Pavese, su terreni gessosi, e Cigognola, una zona più adatta alle uve a bacca rossa tradizionali come croatina e barbera.
E un metodo di lavoro che è sempre più sensibile alla tutela della biodiversità attraverso la partecipazione al progetto ViNO (Vigneti e Natura in Oltrepò), mentre in cantina, l’obiettivo è sempre stato quello di valorizzare al massimo il frutto. Questo è confermato dall’ampio assortimento di vini offerto dall’azienda, che spazia dal Dolcetto, omaggio all’Antico Piemonte, al Metodo Classico, come quello premiato, con un’effervescenza fine e persistente e un finale lungo e succoso che si abbina perfettamente a un elegante risotto ai porcini, come è nella tradizione pavese.
Il vino rosato dal migliore rapporto qualità-prezzo per Berebene 2024
È un Chiaretto di Bardolino il vino rosato con il migliore rapporto qualità-prezzo d’Italia per il Gambero Rosso, con un’etichetta eccellente dal costo inferiore ai 10 euro. Dai territori che baciano le sponde del lago proviene il Chiaretto di Bardolino Classico Vigne Alte ’22, che nel Berebene 2024 si fregia del Premio Nazionale per il Miglior Rosato Qualità Prezzo.
Corvina e rondinella regalano un rosato dalla veste scarica che sfoggia profumi di piccoli frutti rossi, come lampone e ribes, e fiori, ed è caratterizzato da un sorso succoso e di grande piacevolezza. L’ideale per accompagnare una succulenta zuppa di pesce, una golosa frittura di paranza, o primi piatti a base di ragù di carni bianche.
Il rapporto fra la viticoltura e la famiglia Zeni comincia da lontano ma è con l’ingresso di Gaetano “Nino” nel secondo dopoguerra che l’azienda compie il salto di qualità; oggi sono i figli Elena, Federica e Fausto Zeni a condurre l’azienda di famiglia, una delle più belle e storiche realtà del territorio, sulle sponde del lago di Garda, forti di una piattaforma viticola che si estende per oltre 25 ettari; importantissima rimane comunque la stretta collaborazione con numerosi viticoltori della zona del Garda e della vicina Valpolicella per garantire uno standard qualitativo di alto profilo.
Il cuore della produzione si divide quindi in due, da un lato i vini gardesani con la loro tipica fragranza e leggerezza, dall’altro i potenti rossi della Valpolicella, interpretati però mantenendo centrale il concetto di bevibilità.
Il vino dolce dal migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024
È un Moscato d’Asti il vino dolce con il migliore rapporto qualità-prezzo d’Italia per il Gambero Rosso, con un’etichetta di una cantina storica che sorge sulle colline di Valdivilla, piccola frazione di Santo Stefano Belbo, cuore del terroir d’elezione del vitigno aromatico: Ca’ d’Gal che con Lumine ‘22 si è aggiudicata il Premio Nazionale Miglior Dolce Qualità Prezzo della guida Berebene 2024.
Con un costo inferiore ai 20 euro, questo prodotto si offre ammaliante su toni di pesca e salvia; segue un palato classico, dallo stile fresco, fine ed equilibrato. Il perlage è cremoso, la dolcezza calibratissima, perfetto per abbinamenti classici con pasticceria secca o dolci agli agrumi, ma anche per osare con accostamenti più arditi con formaggi freschi, come per esempio la robiola di Roccaverano, o con le ostriche.
Un risultato reso possibile dall’impegno in questi anni della famiglia Boido che ha lavorato alla (ri)scoperta del Moscato d’Asti nella sua dimensione più completa e multiforme per dimostrare con le proprie bottiglie come questo vino possa rappresentare molto più che una specie di bevanda da stappare alle feste. È così che Alessandro Boido è riuscito a imporsi tra i riferimenti assoluti dalla tipologia, cesellando vini dolci e frizzanti adatti a tutte le occasioni, oltretutto capaci di evolvere virtuosamente nel tempo.
Il migliore rapporto qualità-prezzo per la Guida Berebene del Gambero Rosso
E’ l’Aglianico del Vulture Baliaggio ’21 della Cantina di Venosa il vino premiato dal Gambero Rosso per il migliore rapporto qualità prezzo. Con un costo inferiore ai 10 euro, questo aglianico conquista la classifica del Berebene 2024 in Italia
Creata nella seconda metà degli anni ’50 da una trentina di soci promotori, la Cantina di Venosa è una delle più importanti e longeve cooperative del Sud Italia. Oggi raggruppa oltre 350 conferitori, che si occupano di un parco vitato di 800 ettari, suddivisi in piccoli appezzamenti dislocati tra le contrade del Vulture più vocate per la coltivazione dell’aglianico, assoluto protagonista della gamma con almeno una decina di etichette tra versioni in purezza e in uvaggio: oltre a Venosa, le vigne ricadono nei comuni di Ripacandida, Maschito e Ginestra. Ma non è certo da trascurare la restante produzione a base malvasia, moscato, merlot, sempre apprezzata per costanza e affidabilità, senza dimenticare il favorevolissimo rapporto qualità-prezzo.
Quest’ultimo aspetto si coglie soprattutto nell’etichetta che ottiene il Premio Nazionale per il Miglior Vino sotto i 10 Euro. L’Aglianico del Vulture Baliaggio ’21 , dopo la maturazione in botti di rovere, sfodera un bel colore rubino intenso e profondo e al naso s’apre su sentori di frutti rossi maturi ravvivati da note agrumate ed erbe di montagna. Al palato è ricco, dinamico, e chiude piuttosto persistente su note ancora di frutto, con tannini di apprezzabile finezza e fattura. Il finale è lungo e succoso. Cosa ci può aspettare di più da un rosso sotto i 7 euro? Perfetto per le fredde serate invernali, soprattutto se a tavola lo accompagnerete con un corroborante stufato di cinghiale.
Roberto Puntato