Il film di e con Domenico Fortunato è stato girato tra Taranto e Roma. Nel cast anche Donatella Finocchiaro e Riccardo Mandolini
Bentornato papà, il nuovo film di Domenico Fortunato, tra la anteprime mondiali in concorso al Bif&st 2021, è da ottobre nelle sale cinematografiche distribuito da Altre Storie con Rai Cinema.
Il film, una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli, con il contributo della Regione Puglia e di Apulia Film Commission, è un’intensa e toccante storia familiare con Domenico Fortunato, anche nel ruolo di protagonista, Donatella Finocchiaro, Riccardo Mandolini (protagonista della serie Netflix Baby), l’esordiente Giuliana Simeone, affiancati da Dino Abbrescia, Giorgio Colangeli, Giulio Beranek, Silvia Mazzieri, Sara Putignano, Franco Ferrante.
A firmare le musiche della colonna originale del film, dal 21 ottobre disponibili su tutte le piattaforme digitali, è la cantante, pianista e compositrice Silvia Nair.
Il film racconta la storia di una famiglia con legami profondi, nonostante alcune incomprensioni. Franco, un padre che ha dedicato la vita ai suoi cari e al lavoro. Il figlio Andrea, studente con le proprie ambizioni e inquietudini. La figlia Alessandra, sensibile e con il sogno di diventare maestra. La moglie Anna apprensiva e amorevole. Il fratello, Silvano, a cui è molto legato. Un tragico evento colpisce Franco improvvisamente, sconvolgendo la sua vita e quella dei suoi cari. Per tutti inizia un percorso terapeutico dell’anima alla ricerca di un nuovo equilibrio. Ma tutto cambierà ancora una volta.
Un viaggio nelle emozioni più profonde e contrastanti dell’animo umano, in cui le difficoltà e il dolore diventano per una famiglia occasione di parlare, capire, ritrovarsi. E’ stato girato tra Martina Franca, in provincia di Taranto, e Roma. La sceneggiatura è di Cesare Fragnelli, Francesca Schirru, Lorenzo Righi, Michele Santeramo, Domenico Fortunato, la fotografia è affidata a Giorgio Giannoccaro, la scenografia a Marco Vigna e i costumi sono a cura di Magda Accolti Gil. Francesca Schirru è l’aiuto regia e Antonio Alessi è l’organizzatore generale.