Al cinema dal 17 novembre con Notorious Pictures
Quarto film della saga cinematografica che ha scalato i box office, Belle e Sebastien – Next Generation fa rivivere il classico di Cécile Aubry ai giorni nostri, seguendo le avventure di un giovane di 10 anni, che si ritrova, suo malgrado, a trascorrere una noiosa estate in montagna.
Lì, però, incontrerà un meraviglioso esemplare femmina di pastore dei Pirenei maltrattato dal suo padrone, con cui instaurerà un’amicizia che cambierà per sempre la sua vita.
Nonostante l’aggiornamento, la vicenda mantiene intatti gli elementi che hanno reso amatissimo il classico originario: l’intenso rapporto che si crea tra un cane e un bambino è al centro non solo di un tenero ed emozionante racconto di formazione, ma regala messaggi profondi e universali, diretti a un pubblico di tutte le età.
Una nuova generazione, dunque, con tanto di elementi facenti parte della nostra quotidianità e ovviamente assenti nelle precedenti versioni della storia (cellulari e social su tutti), ma stessa attenzione ai temi portanti del classico di Aubry, al cui spirito il film si mantiene fedelissimo.
Gli splendidi paesaggi dei Pirenei costituiscono, inoltre, il terzo straordinario protagonista del film, con la loro luce e la loro variegata tavolozza di colori.
Su un canovaccio ben collaudato nella sua semplicità, dunque, la sceneggiatura si sforza di introdurre elementi di contemporaneità, in particolare rendendo Sebastien un protagonista in cui i giovani spettatori di oggi possano facilmente identificarsi.
Quella del nuovo Belle e Sebastien è, quindi, una vicenda capace di parlare a più generazioni, sfruttando efficacemente una confezione accurata e vecchi topos dei film per famiglie: una fiaba evergreen che conquista ancora oggi.
Reana Angaroni