Creata dai premi Oscar® Chris e Paul Weitz, debutterà sulla piattaforma il 16 maggio 2025
Apple TV+ ha rilasciato oggi le prime immagini di Murderbot, la nuova serie comedy-thriller creata dai premi Oscar® Chris e Paul Weitz, che debutterà sulla piattaforma il 16 maggio 2025. La serie, ispirata alla celebre saga di libri The Murderbot Diaries di Martha Wells, vincitrice dei premi Hugo e Nebula, vanta nel cast il vincitore dell’Emmy Alexander Skarsgård, noto per i suoi ruoli in Succession e Big Little Lies – Piccole grandi bugie. Skarsgård interpreta il protagonista e assume anche il ruolo di produttore esecutivo.
Murderbot segue le avventure di un cyborg con capacità di auto-hacking, che detesta le emozioni umane ma sviluppa un’inattesa empatia verso i suoi vulnerabili clienti. Quando viene incaricato di completare una missione pericolosa, il cyborg, che preferirebbe passare il suo tempo libero a guardare soap opera futuristiche, si trova a confrontarsi con il suo libero arbitrio e a cercare il proprio posto nell’universo. La serie promette di mescolare suspense, umorismo e riflessioni esistenziali, con uno scenario futuristico che affascina e diverte.
Oltre a Skarsgård, il cast include Noma Dumezweni (Presunto innocente), David Dastmalchian (Oppenheimer), Sabrina Wu (Joy Ride), Akshay Khanna (Critical Incident), Tattiawna Jones (The Handmaid’s Tale) e Tamara Podemski (Outer Range).
La serie è prodotta dai Paramount Television Studios e porta la firma dei fratelli Weitz, che hanno scritto, diretto e prodotto il progetto attraverso il loro marchio Depth of Field. I produttori esecutivi includono Andrew Miano, David S. Goyer e Keith Levine per Phantom Four, con la partecipazione di Martha Wells come produttrice consulente.
Con dieci episodi in totale, Murderbot offrirà i primi due episodi il 16 maggio, con nuovi episodi disponibili ogni venerdì fino all’11 luglio. La serie promette di essere un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fantascienza e thriller, con una trama che esplora la complessità dell’identità e dell’emotività in un contesto futuristico.
Alberto Leali