E’ M. Il figlio del secolo il vincitore di quest’anno. Scurati: “Spero che altre migliaia e migliaia di italiani leggeranno questo libro e impareranno a conoscere cosa è stato il Fascismo”
E’ Antonio Scurati il vincitore della LXXIII edizione del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, sponsor tecnico IBS.it.
Nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, si è svolta ieri sera la cerimonia conclusiva che ha visto la vittoria del romanzo M. Il figlio del secolo (Bompiani) di Antonio Scurati, con 228 voti su 660.
Un romanzo bello e importante, che racconta la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti: non solo la storia di un Paese che si consegna alla dittatura, ma anche quella di un uomo che rinasce molte volte dalle proprie ceneri.
“Questa vittoria significa gioia, con l’auspicio che, da domani, grazie alla fascetta dello Strega, altre migliaia e migliaia di italiani leggeranno questo libro e impareranno a conoscere cosa è stato il Fascismo. Dedico la vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo e soprattutto a quelli che fra loro trovarono il coraggio di combatterlo. Vorrei dedicare il Premio anche ai nostri figli con l’auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto 100 anni fa”, afferma Antonio Scurati, che conferma di essere già al lavoro al secondo volume della trilogia su Mussolini che racconterà gli anni del regime.
A presiedere il seggio di voto, la vincitrice del Premio Strega dello scorso anno Helena Janeczek. Il risultato comprende i voti dei 400 Amici della domenica, di 200 votanti all’estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all’ALI e 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (15 i circoli coordinati dalle Biblioteche di Roma).
A Scurati, seguono Benedetta Cibrario con Il rumore del mondo (Mondadori), 127 voti; Marco Missiroli con Fedeltà (Einaudi), con 91 voti; Claudia Durastanti con La straniera (La nave di Teseo), con 63 voti; e Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi), con 47 voti; per un totale di 556 voti espressi.
Fra i nuovi Amici della domenica entrati quest’anno nella giuria del premio, gli scrittori Marco Balzano, Francesco Caringella, Carlo D’Amicis, Helena Janeczek (Premio Strega 2018), Lia Levi (Premio Strega Giovani 2018) e Wanda Marasco, gli editori Carlo Gallucci e Annamaria Malato, il giurista Bernardo Giorgio Mattarella, il matematico Carlo Sbordone, la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli e il direttore della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei Marco Guardo.
Nel corso della serata il vicedirettore generale di BPER Banca, Pierpio Cerfogli, ha consegnato ai cinque autori finalisti un riconoscimento speciale: la scultura della giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Beatrice Taponecco, dal titolo «Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia», replicata per l’occasione in cinque esemplari.
L’opera è stata realizzata e selezionata grazie a un concorso che ha visto la partecipazione di tutte le Accademie statali italiane di Belle Arti, promosso da BPER Banca con l’obiettivo di favorire una positiva contaminazione culturale fra arti visive e letteratura.
La serata è stata trasmessa in diretta su Rai3 condotta, come di consueto, da Pino Strabioli e con ospite d’eccezione Piera Degli Esposti.
Roberto Puntato