Nelle sale italiane il 13 aprile 2022 con Warner Bros. Pictures
Il professor Albus Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso Babbano pasticcere in una pericolosa missione, dove incontrano vecchie e nuove creature e si scontrano con la crescente legione di seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a lungo Silente potrà restare in disparte?
Se Animali fantastici – I crimini di Grindelwald ci aveva lasciati con l’amaro in bocca a causa di una trama sin troppo dark, contorta e fitta di personaggi, I segreti di Silente aggiusta il tiro e ci regala uno spettacolo leggero e dinamico, che ci riconcilia con la magia del Wizarding World.
Dimenticate quindi le polemiche sulla sostituzione di Johnny Depp con Mads Mikkelsen, che si rivela, invece, un Grindelwald inquietante, carismatico e convincente, e abbandonatevi al ritmo di un film che, a dispetto della sua durata, non annoia un solo secondo, riportandoci allo spirito e alle atmosfere amate dai fan.
Spigliato e scorrevole, I segreti di Silente ha inoltre all’attivo un cast che fa faville e che il regista David Yates gestisce molto bene, a cominciare da un infallibile Jude Law e da un divertente Eddie Redmayne.
Questo terzo capitolo si impegna, inoltre, a colmare tutti i buchi lasciati dal film precedente, riuscendoci anche con una certa abilità: più che introdurre nuovi enigmi, infatti, I segreti di Silente preferisce fornire risposte agli interrogativi rimasti in sospeso. Ciò nonostante, non dimentica di aggiungere nuove pieghe alla maglia di questo universo in costruzione, inserendo dettagli che si risolveranno pienamente nei capitoli successivi.
Animali fantastici – I segreti di Silente è, infatti, un film che trova il suo equilibrio tra fattore novità e fattore nostalgia. Se tutti i fan del mondo di Harry Potter ameranno, infatti, quel breve ma indimenticabile ritorno a Hogwarts che vale da solo il prezzo del biglietto, questo capitolo si ricorderà anche per essere quello che per la prima volta ci regala informazioni specifiche su Silente e sui suoi rapporti con la controversa ed enigmatica figura di Grindelwald.
La scrittura de I segreti di Silente risulta, inoltre, più efficace e meno confusionaria de I Crimini di Grindelwald, con un finale che chiude un arco narrativo per aprirne un altro; solida si dimostra anche la regia di Yates, che ci regala convincenti scene d’azione in quello che è finora il capitolo più avvincente della serie.
Insomma, un film che riesce a rimettere in carreggiata la saga, con un’enfasi sui personaggi e sui legami con il resto del Wizarding World che non solo non delude i fan, ma non fa nemmeno temere il prossimo capitolo.
Reana Angaroni