Le due star hanno incontrato questa mattina la stampa e gli studenti delle scuole e stasera sfileranno sul red carpet dell’Auditorium della Conciliazione
E’ un evento attesissimo l’anteprima europea di Maleficent – Signora del Male alla presenza delle star Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer, a Roma per la speciale preapertura di Alice nella Città.
Questa mattina la stampa e gli studenti di alcune scuole di Roma hanno avuto la fortuna di incontrare le due attrici, che interpretano rispettivamente i ruoli di Malefica e della Regina Ingrith, stasera sul red carpet dell’Auditorium della Conciliazione.
“Interpretare un personaggio come Malefica è molto divertente e liberatorio – racconta Angelina Jolie – perché abbandoni la tua mente e ti cali in un mondo incantato, invitando il pubblico a giocare con te. Eppure il film non è solo intrattenimento, ma è ricco di temi importanti e attualissimi e di personaggi complessi e pieni di sfumature“.
Tre sono le donne al centro del secondo capitolo del successo Disney, “tre donne forti, ma molto diverse fra loro”, come sottolinea la Jolie: Malefica, che dopo il primo film, ha il cuore addolcito grazie all’amore per la sua figliastra; Aurora (Elle Fanning), dolce, generosa e sognatrice, e la machiavellica Regina Ingrith, pronta persino a sacrificare i propri affetti per il “bene” del suo regno.
“Abbiamo cercato di fare emergere l’umanità di questi personaggi, che seppur collocati in una fiaba, sentiamo profondamente vicini – racconta Michelle Pfeiffer – Un’operazione non facile, ma anche molto entusiasmante, perché in un mondo in cui tutto è possibile, sei libero di infrangere le regole, ma al contempo non devi perdere di vista la credibilità psicologica dei personaggi”.
Tanti i temi importanti toccati da Maleficent – Signora del Male, tra cui quelli centrali della maternità e della famiglia. “Malefica non pensava di poter essere madre, un po’ come è successo a me – rivela Angelina Jolie – le hanno sempre fatto credere di non essere adeguata per quel ruolo, ma grazie ad Aurora scoprirà il contrario. E’ proprio l’essere madre, anzi, che le salverà la vita, permettendole di acquisire un equilibrio che prima non aveva. La famiglia non dipende solo dal sangue, l’ho imparato proprio grazie ai mie figli“.
“Ingrith più che madre di suo figlio, si sente madre del suo regno – dice Michelle Pfeiffer – e farà davvero di tutto per proteggerlo. Il mio personaggio prende molto seriamente il suo ruolo di leader e, si sa, spesso chi occupa questa posizione è costretto a fare dei sacrifici in vista di un bene più grande“.
Ma Maleficent – Signora del Male è anche un appassionato invito all’inclusione e al rispetto di ogni diversità, “un messaggio importante oggi più che mai – afferma Jolie – visto che si sta assistendo a un risorgimento dell’odio e delle divisioni, che corrispondono anche a un successo politico“.
“E’ importante che soprattutto le nuove generazioni comprendano che la diversità è un dono, la nostra vera forza – prosegue l’attrice – E’ un tema a cui tengo moltissimo e mi fa arrabbiare vedere la gente soffrire perché allontanata a causa di una diversità che fa paura. E’, in fondo, quello che è successo anche a Malefica, da sempre additata come cattiva perché diversa“.
“L’intolleranza oggi si fa sentire più forte che mai, ma non bisogna perdere la speranza nei giovani, che sono gli unici che possono cambiare il futuro – dice Michelle Pfeiffer – La diversità va protetta, specie ora che sta purtroppo scomparendo anche a livello naturale“.
A tal proposito, il secondo capitolo di Maleficent spicca anche per il suo palese messaggio a difesa dell’ambiente. “La gente non ha cura della terra perché nn ha rispetto delle popolazioni indigene di quel territorio – dice Jolie – Troppo spesso, dietro alle azioni umane c’è il mero calcolo economico e purtroppo l’avidità spinge a far danni. La crescita economica è importante, ma il rispetto umano viene prima di tutto“.
Entrambe le attrici si dicono, inoltre, entusiaste della scelta di interpretare personaggi che non siano del tutto buoni o cattivi, ma che riflettano la vita vera.
“Credo che la Disney abbia fatto spesso delle scelte coraggiose, e Maleficent è una di queste – dice Angelina Jolie – Il cattivo indubbiamente può avere fascino, ma si sottolinea con forza che il suo modo di agire è alimentato dalla paura, spingendo quindi il pubblico a guardare oltre il sipario. Penso che questo per i genitori che portano al cinema i loro bambini sia molto importante, perché sanno che il film sarà depositario di messaggi positivi“.
Il merito di Maleficent, d’altronde, come sottolinea Michelle Pfeiffer, è proprio “quello di essere una fiaba che parla dei tempi che viviamo e delle innumerevoli sfaccettature dell’animo umano“.
L’appuntamento al cinema con il nuovo film Disney è il 17 ottobre.
Alberto Leali