Amityville. Belle, la sua sorellina e il suo gemello in coma si trasferiscono in una nuova casa con la loro madre single, Joan, per poter pagare le costose cure mediche del fratello. Giunti in casa, però, iniziano a manifestarsi strani fenomeni, inclusa la miracolosa guarigione del ragazzo. Belle nel frattempo viene a scoprire che si sono trasferiti nella famigerata casa in cui quarant’anni prima Ronald DeFeo Jr. uccise tutti i sei membri della sua famiglia, dominato da presenze demoniache.
Arriva un nuovo inquietante capitolo per la saga horror di Amityville, che trae le sue origini dai romanzi Orrore ad Amityville (1977) di Jay Anson e Murder in Amityville (1979) di Hans Holzer, a loro volta ispirati a due eventi accaduti realmente nella casa al 112 Ocean Avenue.
Dodici film dal 1979 ad oggi, a cui si aggiunge quest’ultima pellicola diretta da Franck Khalfoun, regista francese molto noto agli amanti del genere per film come -2 Livello terrore, Wrong Turn at Tahoe – Ingranaggio mortale e Maniac.
Nel ruolo della protagonista c’è la giovane stella nascente della cinematografia e discografia americana Bella Thorne, alle prese, oltre che con le ormai consuete presenze diaboliche della casa, con un fratello in coma (il Cameron Monaghan di Shameless e Cambia la tua vita con un click) e una madre isterica (la bravissima Jennifer Jason Leigh di America oggi e The Hateful Eight).
Riallineandosi con la tradizione e non cercando particolari novità, Amityville Il Risveglio propone dinamiche già viste, ma efficaci ai fini dello spettacolo e del pubblico che vuole raggiungere. Non mancano, infatti, i salti sulla poltrona, una buona tensione (specie nella prima parte, meno nella seconda) e una messa in scena curata.
Gustose, inoltre, alcune battute meta-cinematografiche che richiamano i titoli precedenti della saga di Amityville, scherzando anche sui sequel e sul remake.
Il film sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal 23 agosto 2017.
Zerkalo Spettacolo