Presentato al MAXXI, il docufilm sulla giovane campionessa paralimpica prodotto da Giffoni Innovation Hub e Blackbox Multimedia in collaborazione con Autostrade per l’Italia
Ieri sera, al MAXXI di Roma, è stato presentato in anteprima il docufilm Ambra Sabatini. A un metro dal traguardo, un racconto emozionante e potente della vita e della carriera della giovane atleta italiana, portabandiera per l’Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il film, distribuito da Adler Entertainment, sarà presto nelle sale cinematografiche, con le date e le modalità di uscita ancora da definire.
Prodotto da Giffoni Innovation Hub e Blackbox Multimedia, in collaborazione con Autostrade per l’Italia, A un metro dal traguardo ripercorre la straordinaria carriera di Ambra Sabatini, medaglia olimpica e detentrice del record mondiale nei 100 metri categoria T63. La pellicola si concentra sul suo percorso di rinascita, partendo dalla caduta alle Paralimpiadi di Parigi ‘24, proprio a pochi passi dall’oro, per poi andare a ritroso e focalizzarsi sul tragico incidente stradale che l’ha coinvolta nel 2019, cambiando per sempre la sua vita e il suo approccio alla sport. In un viaggio emozionale, il docufilm mostra come Ambra abbia trovato la forza di rialzarsi e affrontare le nuove sfide, diventando una figura di ispirazione per i più giovani e testimoniando l’importanza della determinazione, della resilienza e del coraggio.
Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha partecipato alla serata, sottolineando come “Ambra ci ha dato una lezione di vita, insegnandoci che, dopo una caduta, si può sempre rialzarsi e riprendere il cammino con rinnovata energia”.
Ambra Sabatini, visibilmente emozionata, ha affermato che partecipare a questo docufilm è un grande onore, descrivendo la sua storia come quella di una ragazza comune che ha seguito i propri sogni, superando le difficoltà grazie alla determinazione, alla passione e al duro lavoro. “Spero che la mia storia possa ispirare i giovani a non mollare mai e a credere nei propri sogni, anche nei momenti più difficili”. E aggiunge: “Ciò che conta è il viaggio, che è stato intenso e ricco. La caduta di Parigi a pochi metri dal traguardo non è stata una sconfitta per me, ma un bagaglio di emozioni che mi spingerà, con ancora più grinta, a raggiungere nuovi obiettivi futuri”.
In serata erano presenti anche il Regista Mattia Ramberti, la Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri, e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. Quest’ultimo ha lodato il coraggio di Ambra e il suo impegno nelle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, da anni portavoce di Autostrade per l’Italia e della Polizia di Stato. “Ambra è un esempio di come la forza interiore e la determinazione possano cambiare la vita di una persona”, ha affermato Tomasi.
Infine, Luigi Sales, Head of Content and Original Productions di Giffoni Innovation Hub, ha espresso il suo entusiasmo nel raccontare la storia di Ambra Sabatini, evidenziando l’impatto positivo che il docufilm avrà sulle nuove generazioni, in particolare sul tema della sicurezza stradale. La collaborazione con Autostrade per l’Italia, infatti, è una delle componenti chiave del progetto, che mira a sensibilizzare il pubblico, soprattutto i più giovani, sull’importanza di comportamenti di guida responsabili.
Ambra Sabatini. A un metro dal traguardo non è solo un docufilm sportivo, ma un potente messaggio di speranza e resilienza, un invito a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà, ma a ripartire con determinazione, qualunque sia la sfida da affrontare.
Alberto Leali