Alessandro D’Ambrosi è tra i creatori della nuova serie Fox Romolo + Giuly, in cui interpreta anche il ruolo del protagonista Romolo, giovane di Roma Sud che si innamora di una Giulietta di Roma Nord. Sarà guerra fra le rispettive famiglie
Noto per i suoi ruoli in I Cesaroni e Un medico in famiglia, Alessandro D’Ambrosi si divide tra televisione, cinema, teatro, web series e pubblicità, anche nei panni di sceneggiatore, autore e regista.
Lo ritroviamo su Fox con la nuova serie Romolo + Giuly, in onda dal 17 settembre ogni lunedì in prima serata, dove oltre a interpretare il ruolo del protagonista Romolo, giovane di Roma Sud che si innamora di una Giulietta di Roma Nord (Beatrice Arnera) scatenando una guerra fra le rispettive famiglie, è anche uno dei creatori della serie, assieme a Michele Bertini Malgarini e Giulio Carrieri.
Romolo + Giuly nasce dall’omonimo e pluripremiato cortometraggio per il web che in sole tre settimane ha raggiunto 1,6 milioni di visualizzazioni, spingendo Fox e Wildside a trarne una serie tv in 8 episodi.
Alessandro, emozionato per il debutto tv di Romolo + Giuly dopo lo straordinario successo avuto sul web?
Sono emozionatissimo e al contempo molto orgoglioso di Romolo + Giuly. Né io, né Michele, né Giulio nasciamo sul web, ma abbiamo intrapreso percorsi diversi, che sono poi venuti a incontrarsi. Il web è stato una vetrina e ci ha dato molta fortuna, per questo motivo adesso sentiamo molta responsabilità in merito all’esito della serie. Questa per noi è una grande occasione, che vorremmo dimostrare di meritare.
Finora nessuno ha mai pensato di concentrarsi sullo scontro fra Roma Nord e Roma Sud. Come è nata l’idea?
In realtà da un insieme di spunti. Le lotte studentesche tra Sinistra e Destra degli anni ’70 e ’80, per esempio, anche se all’epoca lo scontro era molto più politico e ideologico, avevano già creato una divisione di costumi, abitudini, modi di parlare… Poi ovviamente “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, perché ci piaceva che la guerra fosse tra concittadini, e infine un episodio che è capitato ad un amico di Giulio. Questo ragazzo, infatti, aveva una fidanzata di Cortina d’Ampezzo, mentre lui era della Garbatella: la loro era una grande storia d’amore, ma osteggiata dalla lontananza geografica.
Come ti sei trovato a recitare con Beatrice Arnera, tua Giulietta nella serie?
Beatrice è bravissima, un vero talento! Ogni tanto, da romano, le ho corretto qualche parolina, perché lei ha origini piemontesi e non ha mai acquisito una cadenza romanesca. Sono molto soddisfatto, siamo riusciti a creare una coppia che a quanto ci dicono funziona. Finisci per credere al nostro rapporto e al nostro amore. E poi penso si veda che ci divertiamo un mondo.
Romolo + Giuly raccoglie una valanga di citazioni che faranno impazzire i nostalgici degli anni ’80-’90…
Assolutamente sì. E’ divertente come il contesto straniante in cui si svolga la storia dia la possibilità di scatenare una valanga di parodia e citazionismo. Ci abbiamo messo tutto il cinema che ha contraddistinto la nostra formazione culturale, ma anche tanta letteratura, videogames, satira surreale ai limiti del fantasy…
Alberto Leali