Gli appuntamenti più attesi
Dal 3 al 6 ottobre in Fiera Roma la XXXIII edizione di Romics, il grande Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games. Un appuntamento imperdibile che, per quattro giornate, trasformerà Roma nel centro della creatività e dell’intrattenimento, con un programma ricco di eventi, ospiti di fama mondiale, anteprime esclusive e spazi dedicati ai fan di tutte le età.
“Tre eccezionali artisti vengono insigniti del Romics d’Oro: a partire da Giuseppe Palumbo, grandissimo e poliedrico disegnatore italiano, suo il manifesto di questa edizione, dedicato a Diabolik ed Eva Kant, una mostra con oltre 100 originali racconterà la sua carriera; il giapponese Hidetoshi Omori, direttore delle animazioni e character designer per oltre duecento importanti titoli tra animazioni e videogames; Jim Cornish, straordinario storyboard artist che ha lavorato alle più celebri produzioni cinematografiche degli ultimi decenni. Di grande interesse il ciclo di Masterclass e workshop con grandi autori italiani e internazionali, dal Giappone agli USA, aperte a tutto il pubblico; grandi festeggiamenti per gli anniversari di Pollon, La storia infinita e il tenero Grisù. Un interessante sguardo poi al fenomeno webtoon, attraverso le voci di artisti italiani e internazionali. La musica grande protagonista con il Premio Musicomics dedicato agli artisti musicali che lavorano alle grandi produzioni audiovisive, e con l’attesissimo concerto di Cristina D’Avena” – cosi racconta Sabrina Perucca Direttrice Artistica.
Il manifesto della XXXIII edizione del Festival è realizzato da Giuseppe Palumbo, Romics d’Oro dell’edizione, con un tributo ad Eva Kant e Diabolik, due icone intramontabili del fumetto italiano. Palumbo, nel suo tributo, racconta il profondo legame che lo unisce a queste due figure: “sono 40 anni che disegno e pubblico fumetti. Non passa giorno senza che almeno un attimo della mia giornata non sia dedicato a qualche progetto in essere o in divenire. Nulla dies sine linea. […] Tra una parete e l’altra del labirinto, c’è una coppia di amici che mi tiene compagnia: sono ladri e assassini, EPPURE non so fargliene una colpa. Sono Diabolik ed Eva Kant.”.