Indietro tutta 30 e l’ode, torna su Rai 2 il revival dello storico successo del varietà televisivo condotto da Renzo Arbore e Nino Frassica, con due puntate speciali il 13 e il 20 dicembre alle 21.05. Con loro anche la new entry Andrea Delogu
Indietro tutta, storico varietà di Rai 2, ritorna a casa dopo 30 anni con due puntate speciali. La reunion del duo Frassica -Arbore riproporrà in chiave moderna Indietro tutta 30 e l’ode con una nuova conduttrice, Andrea Delogu.
Per celebrare il leggendario varietà satirico televisivo, Rai 2 trasmetterà due puntate speciali, il 13 e il 20 dicembre alle 21.05, e la prima puntata andrà in onda anche su Radio2.
“Dietro quel programma, oltre alla satira, c’erano studio e lavoro di squadra – afferma Renzo Arbore – Quando con gli autori abbiamo inventato Indietro tutta, volevamo un programma che si conservasse, infatti oggi c’è una tv prêt-à-porter (usa e getta) che il giorno dopo decade. Dopo 30 anni, non volevamo fare un programma nostalgico, ma abbiamo inventato un nuovo format“.
Era il 14 dicembre 1987 e prima del Tg della notte, andava in onda Indietro tutta, l’unico varietà in cui si improvvisava tutto, in cui niente era scritto. Lo studio dava l’idea di un luna park molto kitsch, con migliaia di lampadine che lo rendevano coloratissimo e popolato dalle ormai storiche ragazze coccodè, che ballavano vestite con costumi da galline. La satira faceva da padrona e ridicolizzava la tv commerciale e di basso livello dell’epoca, fra salotti televisivi, ragazze svestite e giochi a premi.
I quiz di basso livello culturale, gli sponsor immaginari come il celeberrimo “Cacao meravigliao”, un refrain in voga ancora oggi come “Sì la vita è tutto in quiz”…
Le 65 puntate dalla durata di un’ora erano capitanate dall’ammiraglio Renzo Arbore e da Nino Frassica nel ruolo del bravo presentatore.
“Non siamo più quelli di una volta, dopo 30 anni io mi sono operato all’anca e non ancheggio più come prima – afferma Arbore – Nino Frassica ha preso qualche kilo in più e le ragazze coccodè… beh forse è meglio se ci rivediamo tra noi e non in televisione! (ride). Tutti si aspettano la festa e il ritorno della squadra al completo di allora, ma non sarà così. Sarà un programma serio, anche se per fortuna non ci riesce!”
Oggi, Indietro tutta è oggetto di studio nelle aule universitarie italiane, in cui Renzo Arbore discorre con gli studenti di un modello di televisione sui generis, ricordando ciò che è stato questo programma ricercato, popolare e amato dalla critica.
“Ho inventato un altro tipo di format, ovvero discutere con i ragazzi di 20 anni sul linguaggio televisivo di allora rivisto ai giorni nostri, capire se fa ancora ridere – dice Renzo Arbore – Ma anche cos’erano l’invenzione, la tv, il linguaggio particolare… Diciamo che è un programma didattico”.
Il ritorno sulle scene è un modo nuovo di capire come potrebbe essere oggi quel programma, sicuramente decisivo e importante. E se c’è qualcuno a cui Renzo Arbore e Nino Frassica debbono ringraziare è sicuramente il cantante e conduttore Mika, che nel suo programma “Casa Mika” ha ricordato la tv italiana.
“Siamo tornati, perché Mika ha detto a Della Tana: “Venendo in Italia ho visto un programma straordinario che vorrei riproporre, ed è Indietro tutta.” – dice Renzo Arbore – Quindi è stato merito suo aver valorizzato questo programma luccicante, allegro, calzecchio.”
E se l’ammiraglio Arbore ricorda così gli inizi di Indietro tutta, Nino Frassica, all’epoca disoccupato, si offriva nel ruolo del bravo presentatore: da lì, un susseguirsi di incursioni e successi che restano ancora vivi nella memoria di tutti gli italiani.
“In realtà dopo che finii Quelli della notte, io e Renzo ci incontravamo spesso per fare qualcosa di diverso – afferma Nino Frassica – Il talento di Renzo era, ed è, quello di non ripetersi mai, e da “disoccupato” che ero, dicevo sempre “Speriamo che lo faccia!”. Il bello di questi programmi era improvvisare per un’ora. Oggi nessuno te lo dirà più, perché appena inizi , già ti dicono di stringere. Quindi, irripetibile quell’epoca!“.
Roberto Puntato