Monster Family, il film d’animazione con le voci di Carmen Consoli e Max Gazzè, arriva in sala dal 19 ottobre. I due artisti che ci hanno parlato della loro nuova esperienza
I Wishbone sono una famiglia come tante, con i suoi problemi e le sue quotidiane frustrazioni. Emma, la mamma, è la proprietaria di una libreria, tenuta in scarsa considerazione dal marito e dai figli; il papà, Frank, è distrutto dal lavoro e dalla tirannia del suo capo; la figlia Fay sta attraversando i difficili anni dell’adolescenza ed è in lotta un po’ con tutti; il figlio minore Max è così intelligente da essere continuamente vittima di bullismo. I risultati di questo sgangherato quadretto famigliare sono continui litigi e incomprensioni, che rattristano soprattutto Emma, spesso rimproverata dagli altri componenti della famiglia, e che vorrebbe ritrovare l’armonia di un tempo.
A mettere ulteriore scompiglio ci pensa il romantico, malinconico e un po’ leccato Conte Dracula, che, stanco della sua solitudine, decide che Emma diventerà la sua sposa vampira. Per farlo, si serve dei poteri della vecchia strega Baba Yaga, che, però, con un incantesimo sbagliato, trasforma in mostri tutti i componenti della famiglia: Frank diviene, così, un Frankenstein beota, Fay una mummia e Max un piccolo lupo mannaro. La famiglia dovrà ora unire le forze per annullare l’incantesimo.
Monster family è un divertente film d’animazione, che riflette in modo non banale sulle famiglie di oggi e sui loro ostacoli quotidiani. I Wishbone sono, infatti, una famiglia come tante, dalle dinamiche interne comuni e facilmente riconoscibili. Il regista tedesco Holger Tappe sottolinea come sia difficile mantenere l’armonia all’interno del nucleo famigliare: accettarsi, comprendersi, sacrificarsi, ritrovarsi uniti nei momenti più difficili. Ma a volte, il rimedio a problemi apparentemente radicati, può essere proprio un imprevisto esterno, che diventa opportunità per riscoprire i punti di forza e per rinverdire la voglia di tornare uniti.
“Beh, “Figli si nasce, genitori si diventa” – afferma Carmen Consoli – Io, in tutta sincerità, mi sento spesso inadeguata, ma capita che le risposte che alle volte fatico a dare, le ricevo proprio da mio figlio. Cerco di lavorare molto sulla mia serenità e di mostrarmi sempre molto vitale e motivata con lui. Emma, il mio personaggio, è una donna che, nonostante tutto, ha l’animo forte e il cuore puro, che non si lascia trascinare dalle cose materiali e che al primo posto mette sempre e comunque la sua famiglia, pur se imperfetta. Vedere una famiglia trasformare le proprie avversità in un’opportunità è commovente e bellissimo. Per questo sono molto affezionata a questo film. Racconta una trasformazione, dall’oscurità alla felicità“.
Un film, dunque, dal target evidentemente famigliare, con personaggi efficaci e dai messaggi forti e chiari, sia per i più piccoli che per i grandi che li accompagneranno in sala. Un film che non mancherà di divertire i primi con le sue gag più semplici e vivaci e i secondi con alcune battute argute e brillanti. Sono tante le tematiche importanti presenti in Monster family: l’infelicità e l’insoddisfazione famigliare, i sensi di colpa, il bullismo, i turbamenti adolescenziali, le lusinghe di una vita nuova e più comoda, l’amore che rinasce, l’importanza degli affetti …
“Un film adatto sia ai bambini che ai loro genitori – afferma Max Gazzè – Il concetto di famiglia che ne deriva è molto forte e si offre a molteplici spunti. Al di là di tutto, è importante crescere in un nucleo familiare e restare uniti. La crescita di un figlio è consequenziale a quella del genitore. Si impara ad essere genitore, con buon senso e intelligenza“.
Anche dal punto di vista tecnico, Monster family non deluderà, grazie alla fluidità dell’animazione, ai colori vivaci, ai giochi di luci, alle molteplici ambientazioni, al dinamismo della messinscena e al ritmo pimpante.
Assieme ai doppiatori Carmen Consoli e Max Gazzè, che firmano la colonna sonora, regalandoci anche alcuni momenti canori, è da segnalare il piccolo Valerio Abbondanza, vincitore del concorso di RDS “Una voce per Monster Family“, che presta la voce a Max. Il brano sui titoli di coda è scritto dalla Consoli per la prima volta in inglese.
Alberto Leali