La prima edizione del “Premio Antinoo” presentata dalla Action Academy Awards, si è svolta nella sala Fellini di Cinecittà. Tra i premiati, giovani allievi e nomi noti dello spettacolo italiano
La prima edizione del “Premio Antinoo“, organizzata dalla Action Academy, l’Accademia di Alta Formazione per lo spettacolo di Nando Moscariello e Maria Grazia Cucinotta, con la preziosa collaborazione di Francesca Piggianelli, si è svolta nella sala dedicata al grande regista italiano Federico Fellini, all’interno dell’affascinante microcosmo cinematografico di Cinecittà.
Il Premio Antinoo nasce con l’intento di premiare sia i giovani allievi dell’Accademia, che studiano e lavorano nel mondo del cinema e della televisione, che nomi noti del mondo dello spettacolo, che si sono distinti per la qualità e l’impegno della loro vita professionale.
A condurre la serata è stata Drusilla Foer, eclettica artista dall’humor raffinato, che ha intrattenuto il pubblico con divertenti aneddoti e intonando i brani che hanno segnato la sua vita. Sorprendente il suo duetto con l’attrice e cantante Lina Sastri, premiata con l’Antinoo come migliore attrice dell’anno, con la canzone ‘A vucchella, scritta da Gabriele D’Annunzio e musicata da Francesco Paolo Tosti.
Grande emozione e standing ovation per lo scenografo 3 volte premio Oscar Dante Ferretti, premiato alla carriera con l’Antinoo Sezione Cinema, e per il compianto Nino Manfredi. “Fellini mi chiedeva sempre che sogni facessi – afferma Ferretti – Io inizialmente rispondevo che non ne facevo o che non li ricordavo; poi, vista la sua insistenza, iniziai a inventarmi i sogni e a raccontare ciò che accadeva nei suoi film“.
Il Premio Antinoo alla migliore fiction dell’anno va invece a “In Arte Nino“: hanno ritirato il premio Erminia Manfredi Ferrari e il figlio Luca, regista dell’opera. “Un film per dire a mio padre quanto gli ho voluto bene – afferma Luca Manfredi – Una storia bellissima, che ripercorre una piccola parte di un artista, quasi una seduta psicoanalitica. Con questo film, ho fatto pace con mio padre“.
Per la Sezione Tv, i premi Antinoo sono stati assegnati a Cristiana Farina, come autore e capo progetto dell’anno, a Roberto Cenci per la carriera, e a Pier Francesco Pingitore, per la creazione della sua storica compagnia di varietà “Il Bagaglino”. “Buono o cattivo che sia stato – afferma Pingitore – è tutta farina del nostro sacco, senza nessuna intromissione“. Il premio come sceneggiatore televisivo dell’anno è andato, invece, a Salvatore De Mola, per gli avvincenti casi de Il Commissario Montalbano.
Tra gli altri Premi Antinoo assegnati durante la serata, Simone Riccioni, come Giovane Produttore dell’anno Sezione Cinema, e Patrizia Marrocco, come Produttore Fiction dell’anno. La Marrocco ha ricordato un prezioso insegnamento lasciatole dall’attrice Virna Lisi: “Non importa chi tu sia, devi essere trattato alla stregua degli altri, senza distinzioni“.
Presente alla cerimonia anche il regista statunitense Michael Hoffman, Presidente di giuria dei premi Antinoo assegnati agli allievi della Action Academy. “I film erano tutti molto belli – afferma Hoffman – E’ stato molto difficile scegliere chi premiare“.
Oltre al regista, che ha firmato successi come Il club degli imperatori e The last station, e che sta girando un film in Italia sulla vita di Gore Vidal, hanno fatto parte della giuria l’avvocato Michele Lo Foco, il semiologo del cinema Giulio Vicinelli, la sceneggiatrice Carla Vistarini e il montatore Patrizio Marone.
Tra i giovani allievi dell’Action Academy, che hanno presentato i loro originali e attualissimi corti (di cui il vincitore è risultato l’intenso “Mercy“), si sono distinti: Eugenio Krilov, premiato con l’Antinoo per la miglior interpretazione, e Riccardo Giovannini, premiato come migliore allievo dell’anno, con la possibilità di recarsi a studiare a Hollywood. “Sono davvero emozionato – afferma Giovannini – Grazie a tutta la mia famiglia e naturalmente allo staff dell’Accademia. Entrare a far parte di questa realtà mi ha permesso di mettermi in gioco con tutte le forze“.
Durante la serata, inoltre, Maria Grazia Cucinotta ha presentato il progetto “TEEN”, prodotto dalla sua Seven Dreams Productions con la collaborazione dell’Action Academy: si tratta di una serie tv con protagonisti i teenager, volta alla ricerca e alla scoperta di nuovi talenti, che affronterà temi importanti, come bulimia, anoressia, autolesionismo, droga, cyberbullismo, omologazione, internet, mostrando le paure e i sogni degli adolescenti.
“È Nando la vera forza di questa scuola, ed è grazie a lui se la nostra realtà esiste – afferma Maria Grazia Cucinotta – Noi insegniamo a cercare e a fare emergere l’emozione e il carisma. Il mio più grande in bocca a lupo a tutti gli allievi“.
“Ho sempre avuto il sogno di dare un’opportunità alle persone – afferma Nando Moscariello – Sin da piccolo sognavo la tv e il cinema e adesso finalmente sono qui“.
La scelta del nome e del simbolo ufficiale del premio è un omaggio alla figura storica di Antinoo, il giovane greco che ispirò l’imperatore romano Adriano, contribuendo al fervore culturale di Roma e di tutto l’Impero nei primi secoli dopo Cristo.
Roberto Puntato