Dal bestseller opera prima di Nicola Yoon, la regista Stella Meghie sforna il romantico teen movie Noi siamo tutto, storia d’amore fra una giovane ragazza adolescente malata di SCID, che la rende vulnerabile ad ogni tipo di virus o batterio, e il suo nuovo vicino di casa Olly.
Maddie è costretta a vivere confinata nell’ambiente sterile della sua grande casa, vedendo solo sua madre, medico apprensivo che ha perso figlio e marito in un tragico incidente, e la sua dolce infermiera Carla, che si prende da anni cura di lei. L’arrivo di Olly, ragazzo impopolare, ma premuroso e dal grande cuore, che vive una difficile situazione famigliare, darà alla vita di Maddie un senso del tutto nuovo. Corteggiandosi attraverso i vetri delle rispettive finestre o con messaggi al cellulare o email, i due si innamoreranno subito, nonostante le evidenti difficoltà del loro rapporto e l’impossibilità di toccarsi.
Il film racconta, come il libro, il punto di vista di Maddie, facendo ricorso alla classica voce off e intervallando le varie sequenze ambientate nel presente ai sogni della ragazza. I protagonisti, Amandla Stenberg e Nick Robinson, sono perfetti nei loro ruoli e il rapporto fra i loro personaggi è raccontato con una freschezza e una leggerezza che fa bene al cuore e che susciterà, immancabilmente, una forte empatia specie nel pubblico più giovane. Diverse soluzioni narrative improbabili non tolgono molto alla capacità della sceneggiatura di raccontare il complesso mondo dell’adolescenza e la magia del primo amore, senza annegare nella sdolcinatezza.
Un film semplice e vitale, tenero e commovente: per chi ha voglia di dimenticarsi del cinismo e delle bruttezze del mondo e di farsi cullare dai sogni.
Alberto Leali