Giunta alla sua 11a edizione, durante la 74a Mostra del cinema di Venezia, si è svolta la consegna del Premio Queer Lion Award 2017, che ogni anno premia il miglior film a tematica omosessuale.
Il Queer Lion Award nasce nel 2007 grazie a Daniel N. Casagrande, con il sostegno di Franco Grillini e di Marco Müller, quale riconoscimento per il “Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture”.
Nel 2012 per volere del direttore Alberto Barbera,Presidente della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il Queer Lion Award entra ufficialmente affare parte del Festival come premio collaterale, presta annualmente la sua fattiva collaborazione, garantisce all’organizzazione accesso diretto alle strutture ed agli uffici della Mostra, ed infine inserisce il premio nel palmares ufficiale dei premi collaterali.
Il premio, grazie ad un attento lavoro di giuria, individua il titolo più meritevole, per contributo artistico, impatto sociale ed impegno civile, tra tutte le opere di interesse queer presenti trasversalmente nelle sezioni del festival: Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Biennale College, Venezia Classici, Giornate degli Autori, Settimana Internazionale della Critica.
La giuria, formata da Brian Robinson, Adriano Virone, Rich Cline, Daniel N. Casagrande e Marco Busato, dopo aver visionato tutti i film segnalati dalle diverse commissioni selezionatrici, ha confermato i seguenti titoli in competizione:
Una famiglia di Sebastiano Riso (Italia)
Marvin di Anne Fontaine (Francia)
The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera, Piotr Rosołowski (Polonia, Germania)
Martyr di Mazen Khaled (Libano)
Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (Italia)
Les garçons sauvages di Bertrand Mandico (Francia)
Team Hurricane di Annika Berg (Danimarca)
Il Premio Queer Lion 2017 è stato assegnato al film Marvin di Anne Fontaine. Ne segue la motivazione:
“Marvin è un adattamento sensibile ed ispirato del romanzo autobiografico di Édouard Louis ‘Il caso Eddy Bellegueule’ che racconta la crescita ed il difficile coming out di un giovane gay in un villaggio rurale dei Vosgi. La pellicola diretta da Anne Fontaine tratteggia il percorso di questo ragazzo, da adolescente bullizzato a scuola e vessato a casa ad artista sicuro di sé ed in grado di trasformare la propria storia in una esperienza artistica catartica ed ispirata. Sia il giovanissimo Jules Porier che Finnegan Oldfield forniscono un’interpretazione eccellente di Marvin in momenti differenti della sua vita, in un film che è tanto toccante quanto avvincente.” (Brian Robinson, presidente di giuria)
La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 8 settembre dalle ore 18:00 presso la Villa degli Autori, sede delle Giornate degli Autori.