Arriva il terzo atteso capitolo di Cars, prodotto da Pixar e distribuito da Walt Disney, stavolta in una vincente modalità nostalgia.
Già, perché la stella dei primi due capitoli, l’amato Saetta McQueen, non è più il campione di un tempo, sorpassato da modelli di auto più recenti e più veloci, come il rivale Jackson Storm. Dopo anni di insuperabili successi, infatti, una nuova freschissima generazione di macchine fa la sua folgorante comparsa in pista.
Il film affronta proprio il difficile momento in cui un vecchio campione deve fare i conti con il tempo che passa, imparando ad affrontare le sconfitte e i compromessi.
Questi ultimi saranno, però, il trampolino di lancio per una nuova fase della carriera automobilistica di Saetta, aiutato stavolta dalla sua nuova allenatrice Cruz Ramirez. Una figura femminile particolarmente riuscita che, nonostante da giovane fosse la più veloce auto della sua città, ha perso l’occasione di dimostrare le sue doti in gara, per un senso di inadeguatezza verso i suoi avversari.
Il regista Brian Fee, al suo primo film, nome noto alla Pixar per aver fatto da storyboard ai precedenti Cars, Ratatouille e WALL-E, dirige il capitolo più maturo e riuscito della serie, incentrato su tematiche importanti, e sicuramente più adulte, come il conflitto generazionale, la vecchiaia e il passaggio di testimone.
A tal proposito, Saetta si trova ora a svolgere per Cruz un ruolo di mentore molto simile a quello di Doc Hudson nei suoi confronti nel primo capitolo della saga. E infatti Doc torna in questo terzo episodio, grazie a un affettuoso viaggio della memoria fatto di preziosi ricordi.
Uno dei sicuri punti di forza del film, infatti, è il riuscito equilibrio che si crea tra nuovi e vecchi personaggi, mettendo in scena una storia che coinvolge ed emoziona.
Sicuramente un bel passo in avanti rispetto al secondo capitolo, in quanto Cars 3 è un film acuto, intelligente, toccante, che potrà piacere in egual misura a piccoli e adulti.
Un film che difficilmente deluderà i fan della serie, poiché capace di regalare agli spettatori un convincente mix di sentimenti e adrenalina.
Anche dal punto di vista tecnico e visivo, Cars 3 è vincente, in quanto combina CGI e riprese naturalistiche, alternando circuiti di Formula 1 a strade di polvere e conciliando, in linea con la trama, il vecchio e il nuovo, la tecnologia che procede e l’artigianalità da proteggere.
Alberto Leali