Dal 18 al 26 marzo, la magia del mito di Alcina prende vita grazie alla regia di Pierre Audi e alla direzione di Rinaldo Alessandrini
Dopo il trionfo di Giulio Cesare in Egitto nella stagione 2022/2023, il Teatro dell’Opera di Roma torna a celebrare il repertorio barocco con un altro grande capolavoro: Alcina di Händel. A 290 anni dalla sua prima rappresentazione al Covent Garden di Londra, quest’opera straordinaria fa finalmente il suo debutto al Costanzi dal 18 al 26 marzo.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ci sarà nuovamente Rinaldo Alessandrini, che aveva già diretto con successo Giulio Cesare nel 2023, mentre il Coro sarà diretto da Ciro Visco. Il nuovo allestimento dell’opera, che vede la collaborazione con la De Nationale Opera, ha debuttato nel 2015 al teatro di Amsterdam con la regia del pluripremiato regista libanese Pierre Audi, che torna a dirigere sul palcoscenico romano dopo aver firmato altri memorabili lavori come Pelléas et Mélisande nel 2009 e Tristan und Isolde nel 2016. Audi ha creato una messa in scena che esplora la leggerezza e la raffinatezza del Settecento, utilizzando scenografie minimali e costumi eleganti firmati da Patrick Kinmonth, mentre le luci di Matthew Richardson esaltano la gestualità dei protagonisti, dando vita a una messa in scena incentrata sull’interazione emotiva degli interpreti.
Il cast di Alcina vede protagonisti il soprano Mariangela Sicilia, vincitrice del Premio Abbiati 2025 come miglior cantante dell’anno, e il controtenore Carlo Vistoli, premiato anch’egli con il Premio Abbiati 2024 per la sua interpretazione in Giulio Cesare. I due artisti tornano insieme sul palco del Costanzi, dopo il grande successo di Orfeo ed Euridice di Gluck del 2019, nei ruoli di Alcina e Ruggiero. Nei giorni delle repliche del 21 e 26 marzo, il ruolo di Ruggiero sarà interpretato da Tamar Ugrekhelidze. A completare il cast ci saranno Caterina Piva (Bradamante/Ricciardo), Anthony Gregory (Oronte), Mary Bevan (Morgana), Silvia Frigato (Oberto) e Francesco Salvadori (Melisso).
La trama di Alcina, tratta dall’omonimo libretto ispirato dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, si svolge su un’isola magica dove i personaggi, trasformati dalla potente maga Alcina, si trovano a dover affrontare la propria condizione. Alcina stessa, mentre piange il crollo del suo potere magico, assiste al ritorno alla forma primitiva degli eroi che, grazie all’amore e alla speranza, vedono il loro destino cambiare.
La prima rappresentazione di Alcina avrà luogo martedì 18 marzo alle ore 19:00, e sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3. Successivamente, l’opera sarà in scena anche venerdì 21 marzo (ore 18:00), domenica 23 marzo (ore 16:30), martedì 25 marzo (ore 19:00) e mercoledì 26 marzo (ore 19:00). Con la sua ricca partitura e la potente drammaturgia, Alcina promette di affascinare il pubblico romano, continuando a celebrare l’eccellenza della musica barocca e della regia teatrale.
Roberto Puntato