Dal 21 al 23 marzo un assolo intenso e autobiografico che esplora crisi personali
Dal 21 al 23 marzo 2025, il Teatro Vascello ospiterà Behind the Light, l’ultimo lavoro della coreografa e danzatrice Cristiana Morganti. Questo spettacolo, che segna un nuovo capitolo nella sua carriera, si propone come un’intensa riflessione sulla crisi personale, familiare e professionale, attraversata attraverso il movimento, la parola e l’arte.
Behind the Light è un assolo fortemente autobiografico, che racconta la spirale di eventi che sembrano non avere fine, come un effetto domino che rovescia ogni certezza e punto di riferimento. Attraverso un montaggio di quadri emotivamente carichi, Cristiana Morganti riesce a comunicare con il pubblico la sua personale “crisi globale”, in un momento storico di profonda destabilizzazione sociale ed economica. La danza, che esplode di energia e catarsi, mescola momenti di profonda riflessione con tratti ironici, alternando tristezza e risata, creando una connessione empatica con gli spettatori.
La scena bianca e sospesa, arricchita dagli originali video di Connie Prantera, diventa il palcoscenico per un viaggio che va da Vivaldi a Peaches, da Adolphe Adam a Ryoji Ikeda, creando un collage musicale che accompagna il racconto danzato. Il pubblico è testimone di un’esplosione di emozioni e confessioni, che toccano la vulnerabilità e la forza interiore, con l’artista che, come una guida, accompagna lo spettatore verso un finale delicato, un ritorno alla propria intimità.
Come nei suoi precedenti lavori, tra cui Moving with Pina e Jessica and Me, Cristiana Morganti dimostra la sua capacità di fondere danza e narrazione, creando una performance che non ha bisogno di spiegazioni, ma solo di essere vissuta e sentita. Lo spettacolo diventa, così, una riflessione universale sull’arte come forma di rigenerazione e guarigione, dove ogni parola e ogni passo diventano un atto di liberazione.
L’appuntamento al Teatro Vascello è imperdibile per chi desidera vivere una danza che non solo affascina, ma anche guarisce, lasciando nel cuore degli spettatori un senso di speranza e rinnovamento.
Alberto Leali