Premiati 183 oli con le Tre Foglie e 17 Premi Speciali, con riconoscimenti che vanno dall’Azienda dell’anno alla migliore cultivar
La Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso, giunta alla sua 15esima edizione e alla quinta in versione bilingue, continua a celebrare l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva italiano. Presentata al Sol2Expo di Verona e realizzata in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena, la guida recensisce quest’anno 437 aziende, in aumento rispetto alle 389 della precedente edizione, per un totale di 828 oli degustati.
Le etichette premiate con le ambite Tre Foglie – il massimo riconoscimento assegnato agli oli considerati “eccezionali” – sono 183. Inoltre, i Premi Speciali si arricchiscono con 17 menzioni, che riconoscono l’impegno di aziende, cultivar e progetti legati al mondo dell’olio. Tra i premiati ci sono anche le aziende che hanno ottenuto la Stella, il riconoscimento per coloro che vantano il premio Tre Foglie per dieci anni consecutivi.
Indra Galbo, curatore della guida, ha spiegato che gli attuali parametri chimici per definire la qualità dell’olio non sono sufficienti, quindi la Guida vuole essere uno strumento utile per consumatori e buyer, permettendo loro di orientarsi tra la vasta offerta di prodotti e garantendo sempre un alto livello di qualità. “Ci auguriamo che arrivi presto una normativa che valorizzi veramente l’oro verde italiano”, ha dichiarato Galbo.
La Guida propone anche una comoda classificazione in cinque fasce di prezzo (dai 10 agli oltre 30 euro per litro), un rating che descrive gli oli con uno, due o tre foglie, e un’analisi delle caratteristiche organolettiche dei prodotti, tra cui profilo aromatico, fruttato, amaro e piccante. Inoltre, vengono evidenziate le aziende che possiedono un proprio frantoio o offrono servizi di pernottamento e ristorazione.
I Premi Speciali della 15esima edizione
• Consorzio dell’anno: Consorzio Produttori Olio Extravergine di Oliva del Friuli-Venezia Giulia (in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena)
• Cooperativa dell’anno: CAB Terra di Brisighella (Emilia-Romagna, in collaborazione con Banca Monte dei Paschi di Siena)
• Azienda dell’anno: Marfuga (Umbria)
• Frantoio dell’anno: Conserva (Puglia)
• Olivicoltore dell’anno: Masoni Becciu (Sardegna)
• Miglior biologico: Venterra, Cru #312 Monocultivar Picholine Bio (Puglia)
• Miglior Blend: Fattoria di Poggiopiano, Plenum Bio (Toscana)
• Miglior Monocultivar: Mandranova, Monocultivar Cerasuola (Sicilia)
• Miglior Fruttato leggero: Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla (Sicilia)
• Miglior Fruttato medio: Sabino Leone, Don Gioacchino Dop Terra di Bari Castel del Monte Monocultivar Coratina (Puglia)
• Miglior Fruttato intenso: Quattrociocchi, Olio di Roma Igp Roma Monocultivar Itrana (Lazio)
• Novità dell’anno: Gea 1916, Recondita Armonia Dop Umbria Colli Martani Bio (Umbria)
• Miglior Olio DOP: Madonna delle Vittorie, Dop Garda Trentino (Trentino)
• Miglior Olio IGP: Dievole, Igp Toscano (Toscana)
• Premio Nuove Tecnologie Digitali: Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla (Sicilia)
• Premio Olio&Vino: Poggio di Sotto (Toscana)
• Premio Olio&Turismo: Palazzo di Varignana (Emilia-Romagna)
La Guida Oli d’Italia continua, quindi, a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per chi desidera scoprire e apprezzare l’alta qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano.
Roberto Puntato