Dal 4 al 9 marzo 2025 in scena un’incredibile riflessione sul trattamento storico delle donne, ispirata al trattato di Paul Julius Moebius
L’Inferiorità Mentale della Donna è il titolo provocatorio dello spettacolo che Veronica Pivetti porta sul palco del Teatro Quirino dal 4 al 9 marzo 2025, in collaborazione con Pigra srl e ArtistiAssociati. Un’opera che mescola parole e musica per esplorare uno degli aspetti più oscuri e discriminatori del pensiero scientifico e sociale, con un focus sul trattato del 1900 L’inferiorità mentale della donna di Paul Julius Moebius.
Diretto da GRA&MRAMOR e con la partecipazione dell’attore Anselmo Luisi, lo spettacolo attinge a teorie scientifiche e mediche ormai obsolete, ma che nel loro tempo hanno avuto un impatto significativo sulla visione del ruolo delle donne nella società. Moebius, assistente in neurologia a Lipsia, scriveva che le donne fossero fisiologicamente inferiori agli uomini, dotate di crani piccoli, cervelli insufficienti e incapaci di sviluppare giudizi propri. Secondo lui, le donne che osavano riflettere si rendevano “peggiori”, e quelle che avevano figli tendevano, dopo poche gravidanze, a “rimbambire”.
Le teorie di Moebius sono affiancate da quelle di altri pensatori del suo tempo, come Cesare Lombroso, che vedeva nelle donne una natura criminale e incline alla menzogna. Lo spettacolo, in un mix di ironia e critica, sfida queste ideologie ridicole, mettendo in scena una riflessione profonda sulla storia di una misoginia che ha segnato la medicina, la scienza e la cultura.
Il racconto, che fa da filo conduttore, è arricchito dalla colonna sonora di Alessandro Nidi e dai costumi di Nicolao Atelier Venezia, con luci di Eva Bruno che creano l’atmosfera giusta per un’opera che non manca di stimolare il pubblico a riflettere sulla condizione femminile e sulle battaglie che ancora oggi vengono combattute.
Con il suo stile unico, Veronica Pivetti, figura centrale dello spettacolo, guida gli spettatori attraverso un viaggio inquietante nel passato, per denunciare l’incredibile superficialità delle teorie scientifiche che hanno cercato di giustificare la discriminazione verso le donne. L’Inferiorità Mentale della Donna si propone come una riflessione sul progresso delle idee e sulle sfide ancora da affrontare per garantire pari dignità e opportunità.
Roberto Puntato