Dal 25 febbraio al 2 marzo 2025, l’attore porta in vita il capolavoro di Joseph Roth, diretto da Andrée Ruth Shammah, con un viaggio emozionante attraverso solitudine, destino e redenzione
Dal 25 febbraio al 2 marzo 2025, il Teatro India ospiterà La Leggenda del Santo Bevitore, una produzione che vedrà Carlo Cecchi portare sul palco il toccante racconto di Joseph Roth. Interpretando Andreas Kartak, un senzatetto che, nel 1939, conquistò i lettori di tutta Europa, Cecchi darà vita a una performance dallo stile unico, caratterizzata dalla sua voce inconfondibile e da un tono ironico e distaccato.
Il capolavoro di Roth, adattato e diretto da Andrée Ruth Shammah, racconta la parabola di un uomo che oscilla tra la speranza e il baratro della discesa nel delirio, alla ricerca di un adempimento morale anche quando la sua vita sembra già persa. Il racconto si sviluppa attraverso un flusso di incontri casuali, colpi di fortuna e inaspettati guadagni che vengono dissolti dall’alcool, mentre il protagonista, narratore della sua stessa storia, racconta con fragilità e umanità la sua esistenza.
Le suggestioni visive di Luca Scarzella e Vinicio Bordin, uniche nel loro genere, e la colonna sonora evocativa che spazia da Stravinskij al jazz, dalle melodie yiddish alla musica parigina, rendono l’atmosfera ancora più intensa, con la memoria e la fantasia che si fondono insieme sul palco. La storia non si limita a raccontare la solitudine di un uomo, ma allude a temi universali come l’identità, l’onore, l’isolamento e la morte, creando un’esperienza teatrale profonda e coinvolgente.
Con il supporto di Claudia Grassi e Giovanni Lucini, La Leggenda del Santo Bevitore si preannuncia come un’opera indimenticabile, in cui ogni gesto e ogni parola sono carichi di significato.
Alberto Leali