In mostra, dal 20 dicembre 2024 al 6 giugno 2025, il confronto tra i due artisti geni della comunicazione
La mostra Warhol Banksy, curata da Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta, sarà visitabile presso il WeGil di Roma dal 20 dicembre 2024 al 6 giugno 2025.
Promossa dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, e organizzata da MetaMorfosi Eventi ed Emergence Festival, l’esposizione esplora il contributo innovativo di due artisti rivoluzionari che hanno ridefinito il rapporto tra arte e società negli ultimi decenni: Andy Warhol e Banksy.
L’allestimento mette a confronto due figure apparentemente lontane. Da un lato, l’universo scintillante di Andy Warhol, protagonista della scena artistica mondiale, la cui immagine e le cui opere sono diventate simbolo del consumismo e un vero e proprio brand. Dall’altro, il misterioso Banksy, maestro dell’anonimato e della provocazione, che ha trasformato la street art in un fenomeno globale, emergendo come icona contemporanea. Il fulcro della mostra è proprio questo confronto: esplorare come entrambi abbiano saputo lavorare sulla loro immagine pubblica e utilizzare la provocazione per mettere in discussione il sistema dell’arte.
L’esposizione presenta oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni private e gallerie d’arte internazionali. Tra queste, spiccano la Marilyn di Warhol, realizzata dopo la scomparsa dell’attrice nel 1962, e la Kate Moss di Banksy, reinterpretata come musa pop. Si affiancano poi ritratti significativi come la Regina Elisabetta di Warhol, rappresentata con il diadema reale, e la Monkey Queen di Banksy, dove il volto della regina si fonde con quello di una scimmia. Inoltre, sono esposti lavori iconici come il ritratto di Mao, Lenin e Kennedy di Warhol, la provocatoria Regina Vittoria di Banksy e ancora dischi e manifesti iconici dei due artisti.
La mostra offre un viaggio nell’arte di due maestri che hanno saputo unire satira, celebrità e critica sociale, trasformando le loro opere in eventi mediatici straordinari. Tra i pezzi esposti, troviamo un esempio della celebre serie Soup Cans di Warhol, rivisitata da Banksy, l’iconico Self Portrait del 1967 di Warhol, ma anche i due celebri muri di Banksy Computer Boy e Season’s Greetings.
Roberto Puntato