Dal 27 novembre nelle sale italiane
L’attesa è finita. Dopo 8 anni dal primo film, Disney Animation ci riporta nelle isole del Pacifico, con Oceania 2, per una nuova entusiasmante avventura in compagnia di Vaiana, Maui e di un nuovo gruppo di improbabili navigatori.
Sono passati tre anni dal viaggio inaugurale di Vaiana. Ormai è una navigatrice esperta: per questo, quando viene chiamata dai suoi antenati ad affrontare una missione decisamente pericolosa, è pronta per la sfida.
Se il primo film parlava, infatti, di riconnettersi con il proprio passato, il secondo capitolo è incentrato su Vaiana e sul futuro del suo popolo. Gli echi del predecessore risuonano forti e chiari, in particolare nella prima mezz’ora: Oceania 2 riporta sul grande schermo i personaggi più amati dai fan, ma non solo; espande i suoi orizzonti introducendo volti nuovi e nuove terrificanti minacce.
Questo sequel è una festa per gli occhi, con un design dei personaggi, delle ambientazioni e dei movimenti davvero di prim’ordine. C’è azione, umorismo e colore, il tutto servito con una storia che riesce, ancora una volta, ad arrivare dritto al cuore.
Ci sono, in Oceania 2, alcuni dei temi più cari alla Disney: l’autodeterminazione, la famiglia, il rispetto per la natura, il coraggio nell’affrontare la crescita e l’ignoto, la difficoltà nello scegliere chi diventare, il tutto condito da una straordinaria eroina, cuore pulsante dell’intera storia.
Nonostante permangano molti degli elementi che hanno reso grande il suo predecessore, ad Oceania 2 mancano il peso emotivo del primo film e delle canzoni accattivanti, tali da rimanerti in testa.
I fan del film del 2016 si divertiranno sicuramente a tuffarsi di nuovo in quel mondo, ma coloro che cercano una storia altrettanto coinvolgente potrebbero rimanere in parte delusi.
Federica Rizzo