Da lunedì 25 novembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW
È disponibile su Sky e NOW, La coda del diavolo, diretto da Domenico De Feudis e interpretato da Luca Argentero, tratto dal romanzo omonimo di Maurizio Maggi.
Prigioniera in una baracca spersa nel nulla della Sardegna più remota, una giovanissima riesce a sfuggire al suo carceriere. A un passo dalla salvezza, viene però raggiunta dall’aguzzino che la uccide. L‘uomo viene arrestato, si ritrova nel carcere dove lavora Sante Moras (Luca Argentero) e dove viene successivamente ucciso. Ex poliziotto oggi guardia carceraria, Moras viene accusato del suo omicidio. Innocente, Sante è costretto a fuggire, per scoprire chi e perché sta cercando di incastrarlo. Braccato dal commissario Tommaso Lago (Francesco Acquaroli), riesce a convincere della sua innocenza solo la giornalista Fabiana Lai (Cristiana Dell’Anna).
Al suo secondo lungometraggio, dopo “Il Legame”, Domenico De Feudis torna ad esplorare il genere del thriller, in questo caso action, costruendo un’opera che mantiene molto bene la tensione emotiva e fisica dei personaggi. Le scene di lotta e d’inseguimento sono ben costruite, ma a farla da padrona è l’ambientazione: una Sardegna cupa, dimessa, diversa da quella che siamo abituati a vedere.
Con una sceneggiatura che si affida molto ai silenzi, ai volti e ai corpi dei suoi personaggi, La coda del diavolo ha il suo punto di forza nell’interpretazione, taciturna ma molto fisica, di Luca Argentero, in un ruolo diverso dai soliti in cui siamo abituati a vederlo.
La coda del diavolo è un film di genere abbastanza ansiogeno e claustrofobico, che ha nella fuga la sua cifra stilistica. Un’opera piacevole e che si lascia guardare, pur non riuscendo ad approfondire completamente alcuni temi che mette in ballo: uno tra tutti, il crimine che dà origine alla storia.
Federica Rizzo