Presso la Sala Cinema di Anica, il 22 febbraio alle ore 19.30, verranno proiettate la prima e l’ultima puntata dello sceneggiato Rai diretto dal compianto regista
L’Associazione Culturale “Visioni & Illusioni” ha come obiettivo quello di divulgare e far conoscere la storia del cinema italiano del ‘900, la sua peculiarità, vitalità ed attualità. Il legame passato-presente, attraverso la cinematografia, è quindi occasione di approfondimento dei valori e delle dinamiche della società italiana.
L’Associazione Culturale “Visioni & Illusioni” ricorda e rende omaggio al suo compianto presidente onorario, il grande regista e attore Giuliano Montaldo, scomparso cinque mesi fa. Lo fa ricordando il popolare sceneggiato televisivo per la Rai, “Marco Polo”, di cui fu il regista.
Presso la Sala Cinema di Anica, il 22 febbraio alle ore 19.30 verranno proiettate, per gentile concessione della RAI, la prima e l’ultima puntata del “Marco Polo” diretto da Montaldo nel 1982.
Un appuntamento celebrativo, ancor più importante se si tiene presente che quest’anno ricorrono i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo (avvenuta il 9 gennaio 1324), esploratore e mercante curioso e instancabile, autore de “Il Milione” e che la serata è organizzata proprio il giorno del compleanno di Montaldo.
La miniserie “Marco Polo” di 8 episodi era stata un’importantissima co-produzione internazionale (che per la prima volta aveva visto la collaborazione tra una tv occidentale ed una della Cina), con i diritti televisivi venduti poi in 70 Paesi. In Italia venne trasmessa da Raiuno a cavallo tra il 1982-1983 con grandissimo successo e punte di 26 milioni di telespettatori. Un vero e proprio kolossal che era costato più di 20 miliardi di lire e per il quale erano occorsi 13 mesi di lavorazione, 180 attori, 5000 generici, 4000 costumi.
Lo sceneggiato vedeva come protagonista l’attore statunitense Kenneth Marshall, nel ruolo di Marco Polo. Nel cast internazionale di tutto rispetto vi erano pure Denholm Elliott, Anne Bancroft, John Gielgud, Leonard Nimoy, Burt Lancaster e altri; la colonna sonora era stata composta e realizzata da Ennio Morricone. Una curiosità: la controfigura di Kenneth Marshall, nelle riprese in esterno effettuate in Himalaya, era Beppe Tenti, che sarà poi l’inventore ed il protagonista del programma on the road “Overland”. A doppiare Marshall, nella versione italiana dello sceneggiato, era Massimo Ghini.
«Giuliano Montaldo che ci ha lasciato cinque mesi fa – ricorda il presidente dell’associazione “Visioni & Illusioni”, Ettore Spagnuolo – era il presidente onorario della nostra associazione e guida preziosa e instancabile nella nostra attività di memoria storica del grande cinema del secolo scorso».
«Nella ricorrenza dei 700 anni della scomparsa di Marco Polo – ha concluso Spagnuolo – era doveroso, da parte nostra, ricordare il kolossal girato da Montaldo che è stato punta di diamante nella storia del cinema e della televisione italiana e non solo». Ha sottolineato poi: «non a caso abbiamo deciso di organizzare la serata proprio il 22 febbraio, giorno in cui Giuliano avrebbe compiuto 94 anni».
Alla serata evento promossa dall’associazione “Visioni & Illusioni” all’Anica interverranno personaggi del cinema e della cultura che hanno conosciuto o collaborato con Giuliano Montaldo. L’introduzione sarà del critico Guido Barlozzetti. Presenterà la serata il giornalista Alberto M. Castagna.
Ingresso libero su prenotazione.