Nel cast Federica Torchetti, Andrea Lintozzi, Riccardo Alemanni e Leonardo Mazzatotto. Dal 2 al 10 marzo
Il primo anno dopo il liceo non è mai facile: pensi di aver capito come va il mondo ma non puoi fare a meno di sentirtici perso. A vent’anni, tra feste e alzatacce, lezioni in facoltà e primi lavori, la parola responsabilità inizia ad insinuarsi tra i pensieri nebulosi di chi, pochi mesi prima, pensava solo a come copiare un compito in classe.
Le ambizioni sono tante, le realtà da accettare molte di più: l’estate non è più fatta di tre mesi di meritata nullafacenza ma inizia ad essere solo un caldo periodo in cui decidere dove fuggire dalle proprie ansie.
– “A rega, se non lo famo quest’anno non lo famo più”
– “che”
– “L’interrail”
– “ah, daje”
L’interrail è un viaggio a tappe, il sogno di molte comitive, la possibilità di visitare spensieratamente l’Europa. Dopo averlo progettato per anni, dopo infinite organizzazioni andate male, Marco, Pietro, Leonardo e Aurora, quattro giovani ventenni, amici di una vita, sono riusciti a impossessarsi del mitologico biglietto che ti fa viaggiare, finché vuoi, lontano da casa.
Roma il punto di partenza, Amsterdam la meta da raggiungere: tra queste due città varie tappe, sorprese, inconvenienti e un evento inaspettato che, forse, comprometterà i binari di un’amicizia apparentemente indissolubile.
Una commedia dai toni leggeri, che parla di paure, emozioni, finte sicurezze e vere indecisioni: voler conquistare il mondo, senza sapere come; voler diventare grandi senza conoscere la “giusta” direzione, e ritrovarsi, semplicemente, ad essere giovani, sdraiati nella cuccetta di un treno e non riuscire a chiudere occhio.