Attesi, tra gli altri, Daniel Pennac, Gabriele Salvatores, Jaume Balaguerò, Harald Gilbers, Donato Carrisi e Giancarlo De Cataldo
Una nutrita lista di ospiti quella che popolerà il Noir in Festival 2023, in programma a Milano dal’1 al 7 dicembre.
Oltre al già annunciato Daniel Pennac, che ritirerà il Raymond Chandler Award 2023 il 1°dicembre, attesa una lunga lista di cineasti e scrittori.
A cominciare da Gabriele Salvatores, amico di lunga data del festival, e Jaume Balaguerò, celebre regista di Rec, che presiederà al giuria che consegnerà il Black Panther Award al miglior noir dell’anno.
A presentare i film in concorso, proiettati in Cineteca Milano Arlecchino, ci saranno: per Runner il regista Nicola Barnaba e gli interpreti Matilde Gioli e Francesco Montanari; per Operation Napoleon il regista islandese Oskar Thor Axelsson; per The City il regista e l’attrice israeliani Amit Ulman e Moria Akons; per Le procès Goldman l’attore belga Arieh Worthalter.
I film fuori concorso e gli eventi speciali saranno introdotti: dal rapper Jake La Furia, voce narrante della serie animata Italica Noir assieme al regista Federico Cadenazzi e allo sceneggiatore Girolamo Lucania; il regista lussemburghese Loïc Tanson (The Ashes of Time); il regista Alfonso Bergamo e gli interpreti Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Roberta Giarrusso e Randall Paul (The Garbage Man).
Protagonisti di uno speciale incontro previsto per lunedì 4 dicembre, ore 17, IULM 6 – Sala dei 146, i registi dei sei film finalisti: Lyda Patitucci (Come pecore in mezzo ai lupi), Antonio Pisu (Nina dei lupi), Andrea Di Stefano (L’ultima notte di Amore), Davide Gentile (Denti da squalo), Ivano De Matteo (Mia) e Sydney Sibilia (Mixed by Erry).
Molto ricca anche la presenza degli ospiti letterari che incontreranno il pubblico in Rizzoli Galleria: Harald Gilbers (Morte sotto le macerie. Il commissario Oppenheimer e la banda dei fazzoletti gialli, Emons Libri); Giancarlo De Cataldo (Colpo di ritorno, Einaudi); Marcello Simoni (La taverna degli assassini, Newton Compton); Donato Carrisi (L’educazione delle farfalle, Longanesi); Gianni Canova (Palpebre, Garzanti) e Ambra Angiolini; Ashley Audrain (Sussurri, Rizzoli); Cinzia Bomoll (Non dire gatto. Un’indagine di Nives Bonora, Ponte alle Grazie) assieme a Nina Zilli; Giampaolo Simi (Il cliente di riguardo, Sellerio); Fausto Gimondi (Fortuna criminale, Longanesi) e Camila Raznovich; Deepti Kapoor (L’età del male, Einaudi) con Alessandra Tedesco, Alberto Toso Fei (Il piede destro di Byron, Marsilio) con Luca Crovi.
La IULM, oltre a Daniel Pennac, ospiterà nella Sala dei 146 dell’edificio IULM 6 anche due importanti incontri letterari: Giovanni Robertini con il suo Morte di un trapper (Harper Collins) in compagnia di John Vignola e del regista Fulvio Risuleo insieme all’illustratore Antonio Pronostico, autori della graphic novel L’eletto (Coconino); Gabriele Salvatores, che il 6 dicembre converserà con Paola Jacobbi e Gianni Canova dei suoi film “di genere”; Pivio & Aldo De Scalzi che racconteranno la musica noir e i vinili di Diabolik; Adrian Wootton che terrà una masterclass su Cormac McCarthy e il cinema.
Il 2 settembre, invece, Casa del Manzoni vedrà la presenza dei relatori del convegno “Manzoni e il Noir”, sul giallo storico e la vicenda di Marianna de Leyva, la celebre Monaca di Monza de I promessi sposi (Mauro Novelli, Daniela Brogi, Ben Pastor, Giancarlo De Cataldo, Luca Crovi, Marcello Simoni e Marco Bellocchio).
A seguire, spazio al vincitore del romanzo più votato dal pubblico, Carlo Piano (Il torto, E/O), e ai cinque contendenti per il Premio Giorgio Scerbanenco 2023 – Francesco Abate (Il misfatto della tonnara, Einaudi), Cristina Brondoni (L’inferno degli eletti, Clown Bianco), Cristina Cassar Scalia (La banda dei carusi, Einaudi), Gabriella Genisi (L’angelo di Castelforte, Rizzoli), Bruno Morchio (La fine è ignota, Rizzoli).
Alla giuria del concorso internazionale si affianca quella per il Premio Caligari 2023, composta da 80 tra studenti IULM e appassionati di cinema, e guidata dal regista Brando De Sica (Mimì – Il principe delle tenebre); dalla giornalista di “Cinecittà News” e “8 ½” Nicole Bianchi, recentemente vincitrice del Premio Domenico Meccoli – Scrivere di Cinema (2023) e membro del SNGCI; da Maurizio Di Rienzo, critico cinematografico e direttore artistico dello ShorTS International Film Festival di Trieste.
Giancarlo Giove