Al cinema dal 30 novembre con Medusa
Simpatica commedia per famiglie affidata al talento di due mattatori come Vincenzo Salemme e Max Tortora, La guerra dei nonni sceglie come protagonisti personaggi che, in questo genere di film, restano solitamente secondari.
Due nonni consuoceri agli antipodi: il primo, il Gerri di Salemme, vive con figlia (Ana Caterina Morariu) e genero (Luca Angeletti), genitori di tre nipotini un po’ problematici, che lui accudisce con amore; il secondo, il Tom di Tortora, è mancato per anni e, tornato in Italia, millanta esperienze in tutto il mondo. Quando i figli devono recarsi a Dubai per lavoro, ai nonni spetta badare ai nipoti, entrando in competizione, non solo per l’affetto dei nipoti ma anche per conquistare l’avvenente vicina di casa (Bianca Guaccero). Nella criticità della situazione si inserisce anche Gaetano (Herbert Ballerina), un eclettico corriere che cerca in tutti i modi di svecchiare nonno Gerri.
Una commedia garbata e mai stucchevole, che funziona grazie alla chimica tra i due protagonisti, alle prese con gag semplici ma indubbiamente efficaci.
Il riferimento ai Tom & Jerry del cartoon non è casuale: i due protagonisti sono proprio come cane e gatto e ci regalano momenti di tenerezza e comicità spesso irresistibili.
Un film di intrattenimento per grandi e piccini, senza intuizioni indimenticabili e a volte un po’ prevedibile, ma dignitoso, mai volgare e in buon equilibrio fra risate e sentimento. Ottimo per le feste, per portare al cinema tutta la famiglia.
Carla Curatoli