Da venerdì 24 novembre a domenica 3 dicembre con la regia di Daniele Savo
“Io e Lei”, Confessioni della Sclerosi Multipla, un testo di Fiamma Satta, tratto dal suo omonimo romanzo, e interpretato da Melania Giglio, per la regia di Daniele Salvo, sarà in scena, in prima nazionale, all’OFF/OFF Theatre, da venerdì 24 novembre a domenica 3 dicembre, prodotto da Cardellino Srl.
Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza.
A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio di consonanti scivolose”.
Egocentrica come una primadonna, dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, “uditorio miserrimo” al quale si confida.
La sua vittima prediletta, però, è la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dell’inquietante narratrice: “Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai”.
Tutto in loro è simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell’amore.
Le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d’amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de théâtre finale.
Cos’è, dunque, questo racconto unico e potentissimo? Un memoir graffiante ed emozionante? Una feroce invettiva? Un implacabile flusso di emozioni? O piuttosto una sconvolgente storia d’amore? Una storia che turba, diverte e fa riflettere.
Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticità ed energia rare. “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita.
“Questo spettacolo, emozionante e originalissimo, è per me un viaggio rischioso, fatto di forza di volontà, rigore, passione e speranza. Un viaggio al centro di un cuore fragile e prezioso, dalla forza immensa e travolgente.” Daniele Salvo.
“Incredibile quanto ogni malattia, da elemento terrorizzante e distruttivo, possa trasformarsi in una “maestra” che aiuta a conoscersi e a cambiare il proprio sguardo sulla vita per meglio comprenderla e amarla ancora di più”. Fiamma Satta.