Con le voci italiane di Gaia, Amadeus e Michele Riondino. Al cinema dal 21 dicembre
Il nuovo film di Walt Disney Animation Studios Wish arriverà il 21 dicembre nelle sale italiane.
Wish accoglie il pubblico nel magico regno di Rosas, un’isola fantastica situata al largo della penisola iberica, dove la brillante sognatrice Asha esprime un desiderio così potente da essere accolto da una forza cosmica, una piccola sfera di sconfinata energia chiamata Star. Insieme, Asha e Star affrontano un nemico formidabile – il sovrano di Rosas, Re Magnifico – per salvare la sua comunità e dimostrare che quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stelle, possono accadere cose meravigliose.
Il film è diretto dal regista premio Oscar® Chris Buck (Frozen, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e Fawn Veerasunthorn (Raya e l’ultimo drago), e prodotto da Peter Del Vecho (Frozen, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e Juan Pablo Reyes Lancaster Jones (Encanto). Jennifer Lee (Frozen, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle) è la produttrice esecutiva, oltre che sceneggiatrice del progetto insieme a Allison Moore (Notte stellata, Manhunt).
Le canzoni originali sono firmate dalla cantautrice nominata ai Grammy® Julia Michaels e dal produttore/cantautore/musicista vincitore del Grammy® Benjamin Rice, mentre la colonna sonora è composta da Dave Metzger.
Le voci italiane
La cantautrice Gaia presta la propria voce alla brillante e generosa sognatrice Asha; il conduttore Amadeus interpreta l’adorabile e fedele capretta di Asha, Valentino, a cui Star conferisce la parola; e l’attore Michele Riondino presta la propria voce al potente Magnifico, re affascinante e sicuro di sé, che custodisce i sogni più profondi degli abitanti di Rosas, potendo solo lui decidere quali realizzare.
Il cast di voci della versione italiana del film include anche Marco Manca, che interpreta le canzoni di Re Magnifico; Ilaria De Rosa (Amaya); Carlo Valli (Sabino); Beatrice Caggiula (Sakina); Vittoria Bartolomei (Dahlia); Alex Polidori (Gabo); Silvia Alfonzetti (Hal); Federico Campaiola (Simon); Lorenzo D‘Agata (Safi); Gabriele Patriarca (Dario) e Monica Volpe (Bazeema).
La colonna sonora originale di Wish è disponibile dal 17 novembre su tutte le piattaforme digitali.
Recensione a cura di Alberto Leali
Per festeggiare il suo centenario, Disney ci regala un film che celebra il potere dei sogni, quelli a cui non dovremmo mai rinunciare, neppure se il tempo passa o la vita sembra condurci in un’altra direzione.
La colorata Rosas è un mondo in cui i desideri vengono tutelati e custoditi, nella speranza, un giorno, di vederli finalmente realizzati. Un mondo gioioso, in cui regnano la tolleranza, l’altruismo e l’inclusività. O almeno così dovrebbe essere, visto che, come in ogni fiaba che si rispetti, non è tutto oro quel che luccica.
Perché il re di Rosas, il potente e venerato Magnifico, in realtà non è il sovrano che i suoi leali sudditi credono di conoscere: quello a cui, con la massima fiducia, hanno affidato i loro desideri più grandi.
Affascinante e crudele, il villain di Wish, doppiato da un ottimo Michele Riondino nei dialoghi e da Marco Manca nelle canzoni, è certamente uno degli aspetti di maggiore interesse della pellicola.
Vanesio, subdolo e superbo, il sovrano non si fa scrupoli nel prendere in giro coloro che gli hanno affidato il loro bene più prezioso, privandoli, in realtà, di quel potere di sognare che scalda i loro cuori. Magnifico è un cattivo tout court, che rimanda a quelli più celebri dei classici Disney del passato, senza per forza ricorrere a motivazioni etiche o morali che ne giustifichino le azioni.
A lui si contrappone l’appassionata e generosa Asha, che per i sogni della sua famiglia e di quelli degli abitanti di Rosas è pronta a combattere con tutte le forze. Una protagonista ispirata, come è giusto aspettarsi nell’anno del centenario, a molte delle eroine “moderne” di casa Disney: sincera, generosa, retta, impavida, Asha si fa portavoce del bisogno di un popolo di non rinunciare ai propri sogni. Sogni che non vanno nascosti, ma coltivati ed espressi a voce alta, perché solo così possono trovare realizzazione.
La cantautrice Gaia se la cava bene nel ruolo di Asha, sia nel prestarle la voce nei dialoghi che, soprattutto, nell’intonare i molti brani che la vedono protagonista. Anche se le canzoni, stavolta, non sono certo la componente più riuscita del film: la forte impronta musical, infatti, non risulta sempre vincente e, a parte l’orecchiabile “Venite a Rosas”, gli altri brani stentano a rimanere in testa.
Se un po’ facile è l’idea di associare i sogni alle stelle, narrativamente, però, il film scorre liscio, sfruttando topos ben consolidati e risultando coinvolgente pur senza grosse sorprese.
Wish è un inno al coraggio di lottare per i propri sogni e per ciò in cui si crede; all’altruismo, all’integrità e all’onestà (requisiti indispensabili specie per chi governa); all’amicizia, all’amore familiare e a quello per il proprio popolo.
Un film luminoso, che è anche un mix intrigante di vecchio e nuovo: narrativamente è, infatti, un ritorno alle origini, che raccoglie, l’eredità dei primi e celebri classici Disney, con numerosissime citazioni dei successi dello studio; visivamente, invece, utilizza i più evoluti strumenti odierni per regalarci uno spettacolo (tra 3D e 2D) di indubbio fascino.