Nel cast tornano Zachary Levi e Adam Brody, mentre tra le new entry troviamo Rachel Zegler, Lucy Liu e Helen Mirren. Al cinema dal 16 marzo con Warner Bros. Pictures
Billy Batson e i suoi fratelli adottivi, che si trasformano in supereroi pronunciando la parola “Shazam!”, sono costretti a tornare in azione per combattere le tre Figlie di Atlante e impedire loro di usare un’arma che potrebbe distruggere il mondo.
Il secondo capitolo di Shazam! non delude certo le aspettative: la confezione appare più maestosa rispetto al predecessore, ma il film di David F. Sandberg conquista soprattutto per la sua incontenibile energia e per l’efficace caratterizzazione di ogni personaggio.
L’azione comincia fin dai primi fotogrammi e non ci lascia per gran parte della pellicola: Shazam! Furia degli dei è, infatti, un film dinamico e avvincente, che sa, però, ben dosare umorismo e sentimenti, concentrandosi efficacemente su una serie di temi importanti.
Uno su tutti quello della famiglia, non intesa in senso tradizionale ma come quella che ci scegliamo, capace di restare unita anche dinanzi alle situazioni più critiche e apparentemente insuperabili.
Il film non manca, però, di evidenziare anche quei rapporti di potere e di attrito che spesso si creano all’interno di uno stesso nucleo famigliare, come dimostra soprattutto il legame fra le tre figlie di Atlante, appartenenti a generazioni diverse e costrette ad affrontare le reciproche differenze di vedute e sentire. O ancora la paura, che affligge Billy/Shazam, di deludere chi crede in noi e di perdere la fiducia e l’affetto delle persone a cui più teniamo.
Shazam! – Furia degli dei non sarà un cinecomic che rivoluzionerà il genere, ma intrattiene con abilità e gioca ottimamente le sue carte. D’altronde la semplicità dell’impianto narrativo ha presa sul pubblico più vasto, mentre la valorizzazione della psicologia di ogni personaggio allontana il film dalla banalità.
Nonostante la prevedibilità delle intenzioni, ovvero nell’evidente elogio della forza e dell’inclusività della famiglia, il film riesce, infatti, ad evitare eccessi didascalici, non perdendo mai la sua scanzonata freschezza.
Anche il cast, giovane e adulto, fa il suo dovere e la presenza delle tre new entry Rachel Zegler, Lucy Liu e Helen Mirren si rivela decisamente gustosa.
Alberto Leali