Appuntamento il 28 gennaio (ore 21.00 programma A) e il 29 gennaio (ore 16.30 programma A, ore 21.00 programma B)
Svelato l’étoile a sorpresa di Les Étoiles, il cubano Alejandro Virelles che danzerà accanto a Polina Semionova (entrambi provenienti dallo STAATSBALLETT BERLIN).
Il cast dell’iconico gala è al completo, pronto per le tre rappresentazioni in programma alla Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica Roma, il 28 gennaio (ore 21.00 programma A) e il 29 gennaio (ore 16.30 programma A, ore 21.00 programma B) 2023. Un doppio programma per celebrare questa che è la 12ª edizione del gala internazionale di danza. Pochi i posti in sala ancora disponibili e si prospettano serate sold-out con, come sempre, un tifo da stadio per i “virtuosismi involo e sulle punte” di alcune tra le maggiori stelle del momento.
“La bellezza salverà il mondo”, ribadisce il Direttore Artistico di Les Étoiles Daniele Cipriani citando Dostoevsky. “Questo è un momento della storia particolarmente preoccupante. Si può fare affidamento solo sull’intelligenza del cuore ed in questo senso mi ritrovo pienamente nelle celebri parole del grande scrittore russo. Gli artisti traducono la giustizia e la moralità del cosmo in arte. Ecco perché ho voluto chiamare questa edizione del gala “Il cosmo in danza”. La danza ha una missione ben precisa: parlare, nel silenzio del gesto, all’intelligenza del cuore il cui desiderio per la bellezza non è che un anelito per un mondo migliore. Il concentrato di bellezza di Les Étoiles implicitamente inneggia a questa bellezza più alta, prepara il terreno perché possa nascere una società dove gli orrori e i soprusi del passato non si ripetino. un’ ideale fratellanza, a prescindere da nazionalità, credenze, o stile di vita.”
Questa sarà anche la chiave in cui venerdì 27 gennaio alle ore 17.30 nella Sala del Cenacolo, Complesso di Vicolo Valdina, si tiene l’evento preludio a Les Étoiles, LA DANZA PER IL GIORNO DELLA MEMORIA, ideato da Daniele Cipriani quale omaggio da parte del mondo della danza alle vittime della Shoah. Tra queste ci furono anche diversi ballerini ed è dalle loro storie che si partirà per una riflessione sul ruolo che la danza può avere nel giungere a un modello di vita più umano. Accoglieranno il pubblico la Vicepresidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani (con un video messaggio) e il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e Fondatore ICAS, Federico Mollicone. Saranno presenti alcuni dei protagonisti di Les Étoiles e verrà trasmessa una videocoreografia, creata appositamente e filmata a Palazzo Valdina, dai coreografi Sasha Riva e Simone Repele. Conduce l’incontro la giornalista esperta di danza, nonché ufficio stampa di Daniele Cipriani, Simonetta Allder.
Chi sarà riuscito ad procurarsi un biglietto per il gala vedrà, oltre ai succitati ballerini provenienti da Berlino anche Marianela Nuñez, William Bracewell, Marcelino Sambé, Anna Rose O’Sullivan (THE ROYAL BALLET, LONDON); Sergio Bernal (già BALLET NACIONAL DE ESPAÑA); Maia Makhateli, Giorgi Potskhishvili (HET NATIONALE BALLET, AMSTERDAM), Paul Marque, Valentine Colasante (OPÉRA NATIONAL DE PARIS). Figlia di italiani, quest’ultima viene raggiunta da altre eccellenze italiane della danza all’estero, Matteo Miccini (STUTTGART BALLET) e Alessandro Frola dello HAMBURG BALLET JOHN NEUMEIER che danza accanto a Madoka Sugai della medesima compagnia. Si uniscono a queste étoile il cantante musicista Michael J. Benjamin che suona e canta dal vivo in un passo a due della coreografa olandese Wubkje Kuindersma, Two and Only interpretato da Matteo Miccini (insieme a Timothy van Poucke).
Entrambi i programmi domenicali (come anche quello di sabato 28) prevedono brani dal repertorio tradizionale e non mancheranno di certo gli entusiasmanti passi a due da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte o Il Corsaro e altri ancora. Ci saranno però anche brani di sofisticata modernità, firmati da coreografi sulla cresta dell’onda oggi. Tra questi troviamo Carbon Life di Wayne McGregor (O’Sullivan/Sambé), Voices di David Dawson (Semionova), due brani di John Neumeier, Spring and Fall e Shall We Dance? (Frola/Sugai), Scarlatti pas deux di José Martinez e La nuit s’achève di Benjamin Millepied (Colasante/Marque); Orgía del madrileno Sergio Bernal che è altresì interprete di questo brano di danza classica spagnola, in prima mondiale a Les Étoiles, nonché di altre creazioni.Miccini interpreta anche Äffi e Mopey di Marco Goecke. Molti i lavori che vengono presentati in prima nazionale.
I FOTOGRAFI E LES ÉTOILES – Nel mentre, il 12 dicembre, presso il Margutta Veggy Food & Art a Roma (Via Margutta 118) la mostra Attimo, sei bello! in cui è in esposizione, sino al 21 marzo 2023, una scelta di scatti d’autore a firma di fotografi italiani e stranieri che nel corso delle precedenti edizioni di Les Étoiles hanno immortalato alcune delle sue meravigliose stelle, prima fra tutte Svetlana Zakharova.