Al cinema dal 12 gennaio con Vision Distribution
Remake della commedia francese “Un Triomphe” di Emmanuel Courcol, con una sceneggiatura scritta a quattro mani dal regista Riccardo Milani insieme a Michele Astori, Grazie ragazzi porta al cinema il teatro come strumento ricreativo, di libertà assoluta e di salvezza dalle brutture della vita.
Protagonisti un gruppo di 5 ragazzi chiusi in un carcere italiano e il loro professore di teatro, un ex attore che per sbarcare il lunario doppia film porno (Antonio Albanese).
Quando un suo amico e collega gli propone di lavorare come insegnante in un laboratorio teatrale all’interno di un carcere, lui accetta.
All’inizio titubante, scopre del talento nell’improbabile compagnia di detenuti e questo riaccende in lui la passione. Al punto da convincere la severa direttrice del carcere (Sonia Bergamasco) a valicare le mura della prigione e mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett “Aspettando Godot” su un vero palcoscenico teatrale.
Ispirata ad una vicenda reale accaduta in Svezia negli anni ’80, Grazie ragazzi è un’opera che riesce a parlare con semplicità ad un pubblico molto vasto, grazie al calore che esprime e al chiaro messaggio che veicola.
Commovente e pieno di empatia, il film di Milani porta al cinema la magia dell’arte teatrale e della cultura in generale, che riesce a sollevare anche le vite dei detenuti di un carcere.
Un cast ben assortito e diversificato, alcune interessanti scelte registiche ed un ritmo incalzante e coinvolgente caratterizzano un’opera sincera ed equilibrata, che riesce ad arrivare dritto al cuore dello spettatore e a regalargli, anche se solo per qualche ora, una bella storia sulla vita, sull’arte e sulla libertà.
Federica Rizzo