Tra gli ospiti il fotografo Vittorio Sperandei, il musicista Davide Di Rosolini, e il poeta Pietro Benedetti
Da domani a domenica 6 novembre torna nel borgo medievale di Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, “Il senso di un paese”, la quinta edizione del festival antropologico e sociale, dedicato ai suggestivi piccoli centri e alla loro cultura, che si svolge nel cuore del Parco Regionale Marturanum.
Ideato dal regista Gianfranco Pannone, e organizzato in collaborazione con l’Associazione Barbarano Cultura, l’Amministrazione Comunale e il Parco Regionale, propone un gustoso programma di teatro, cinema, musica, poesia, incontri, fotografia e archeologia, che si svolgerà tra il Museo naturalistico “Francesco Spallone” e la Chiesa di Sant’Angelo.
«A cosa servono i paesi nel mondo globalizzato? – si domanda Pannone, a nome del gruppo di lavoro della manifestazione – Servono a riconnettersi con il mondo reale. In un paese saluti le persone per strada, sai chi nasce e chi muore, hai la Natura a portata di mano». Un progetto sociale che prova a ridare, attraverso il caso di Barbarano Romano, borgo di mille abitanti, un senso ai tanti paesi che rischiano di essere dimenticati. «Ecco perché in questa nuova edizione – continua – abbiamo voluto puntare sia sulle problematiche ambientali dal dissesto idrogeologico alla fragilità del territorio, che su alcune nuove aspettative per il futuro. Il nostro è sì un festival, ma si propone anzitutto come un progetto comunitario che sappia proporre turismo di alta qualità e prospettive economiche per i giovani». Nell’ultimo anno Barbarano Romano – tra vestigia etrusche e natura selvaggia – ha ospitato gli archeologi dell’Università Baylor del Texas e troupe cinematografiche come quella del film “Chiara” di Susanna Nicchiarelli, opera dedicata alla santa d’Assisi, con un notevole aumento di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Non solo, tra gli illustri concittadini anche il regista Marco Bellocchio e il produttore e critico cinematografico Marco Müller che qui hanno scelto di avere la loro seconda casa.