Al cinema dal 10 novembre con BiM Distribuzione
Nancy ha 55 anni, è un’insegnante in pensione ed è vedova. Da sempre insoddisfatta della propria vita sessuale, decide di fissare una sessione con il giovane Leo, accompagnatore, intrattenitore e terapeuta del sesso, che promette di darle ciò che non ha mai avuto. Chiusi in una stanza d’albergo, tra i due si instaurerà un curioso rapporto.
Diretto da Sophie Hyde, Il piacere è tutto mio è una commedia brillante ed acuta, che affronta temi spinosi come la sessualità in età adulta, la prostituzione maschile, il confine fra realtà e finzione nei rapporti interpersonali, la voglia di rimettersi in gioco e di affrontare i propri limiti, il rapporto col proprio corpo e la ricerca di un benessere interiore, la necessità di trovare un equilibrio con sé stessi prima d’inseguire la felicità all’esterno o negli altri.
Grazie a dialoghi vivaci e serrati e soprattutto ad una straordinaria Emma Thompson, che si mette letteralmente a nudo in una delle più toccanti interpretazioni della sua carriera, gli spettatori vengono profondamente coinvolti in questa insolita ed appassionante seduta psichiatrica in camera da letto.
Bravissimo anche il giovane attore irlandese Daryl McCormack, che duetta con la veterana Thompson a colpi di gag, fraintendimenti ed approcci falliti: il suo Leo Grande riuscirà a instaurare, pian piano, con Nancy una conoscenza più intima che andrà contro i propositi iniziali di entrambi.
La messa in scena, semplice ed essenziale, risulta funzionale all’esercizio teatrale tra i due protagonisti, che si destreggiano fra imbarazzanti conversazioni e delicate confidenze.
Divertente, tenero, profondo, Il piacere è tutto mio è un film imperdibile, di quelli che superano le aspettative quasi inaspettatamente e che ti fanno tornare a casa con qualcosa in più nel cuore.
Maria Grande