Vincitore per la regia e l’attrice emergente alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriverà nelle sale italiane dal 23 novembre 2022
Diretto da Luca Guadagnino, Bones And All è stato presentato in concorso alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove ha conquistato 2 importanti riconoscimenti, il Leone d’argento per la miglior regia e il Premio Mastroianni per l’attrice emergente Taylor Russel.
Il film, scritto da David Kajganich, che ha collaborato con il regista in Suspiria e A Bigger Splash, è un adattamento del romanzo di Camille DeAngelis “Bones & All” (“Fino all’osso”), edito in Italia da Panini Books.
Nel cast Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz and Mark Rylance.
Bones And All è la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo; è il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli e che non riesce a tollerare la loro natura.
Luca Guadagnino ha dichiarato: «C’è qualcosa in coloro che vivono ai margini della società che mi attrae e mi emoziona. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro riguardi. Mi interessano i loro viaggi emotivi. Voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro, intrappolati come sono nell’impossibilità che si trovano di fronte. Il film è per me una riflessione su chi si è, e su come si possa superare ciò che si prova, specialmente se è qualcosa che non si riesce a controllare in sé stessi. E da ultimo, ma non meno importante, quando saremo in grado di trovare noi stessi nello sguardo dell’altro?».
Vision Distribution distribuirà il film in Italia mentre MGM ha acquisito i diritti per la distribuzione internazionale.
Le reazioni a Venezia 79
Bones and All ha conquistato la stampa internazionale accolto da una standing ovation e oltre dieci minuti di applausi in occasione della presentazione del film in concorso alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Il film ha segnato il 94% di recensioni e valutazioni positive su Rotten Tomatoes (il più importante aggregatore di recensioni e sito di informazioni su film e serie tv).
“Bones & All è fondamentalmente una storia d’amore meravigliosa, devastante e tragica che in più momenti farebbe piangere Čechov”, ha scritto Indiewire.
Per il Guardian: “Bones And All è un film stravagante e oltraggioso: spaventoso e sorprendente nel suo distorto idealismo romantico”.
The Playlist ha detto “Quello che emerge, alla fine, è un inno al dono di se stessi: le tue ossa e tutto il resto” e secondo il Times “Ha raggiunto il compito quasi impossibile di trasformare un film che dalle premesse poteva sembra un B-movie su due carnivori in fuga in una tenera parabola sull’intensità dolorosa del primo amore”.
Secondo Hollywood Reporter “Gli interessi apparentemente divergenti di Guadagnino per il romance e l’horror non si sono mai incontrati così idealmente come qui, giocati su una tela in costante movimento”
Recensione a cura di Roberto Puntato
Il film che riunisce Luca Guadagnino e Timothée Chalamet è uno dei più originali, audaci e romantici visti a Venezia: una storia d’amore cannibale sulla necessità di trovare chi sappia amarci davvero per ciò che siamo.
Guadagnino continua a raccontare la gioventù e i suoi tumulti, attraverso personaggi ribelli, inquieti e rabbiosi, alla ricerca disperata del loro posto nel mondo. Personaggi dotati di sorprendente vitalità, che affrontano i loro disagi interiori senza paura di confrontarsi con gli aspetti più inquietanti della loro vita, proprio come accade all’adolescente cannibale Maren.
La bravissima esordiente Taylor Russell è dotata di un volto e di un corpo che sembrano nati per il grande schermo ed è capace di entrare subito in comunicazione con gli spettatori. La chimica tra lei e Chalamet è assolutamente perfetta e attraversa una storia d’amore cupa e appassionante, che a nostro parere costituisce uno dei migliori film di Guadagnino.
Nell’America selvaggia degli anni ’80, rispettosa di un certo immaginario on the road, Guadagnino racconta un coming of age che vive di metafore e ossimori: sanguinolento, trepido e sensibile. Riesce, infatti, a trovare un equilibrio miracoloso tra l’eleganza e la bellezza delle inquadrature e la violenza e la bruttezza di un mondo allo sbando, in cui i due giovani cannibali protagonisti non sono certo i più cattivi.
Bones and All, in sintesi, è un bellissimo inno alla diversità, il racconto, dolce e feroce, di due anime perdute che si ritrovano e si riconoscono, amandosi e accettandosi nonostante tutto.