In cartellone grandi classici rivisitati e ed incursioni nella drammaturgia contemporanea. Si parte il 26 settembre con Eugenio Barba e l’Odin Teatret
Presentata la nuova stagione 2022 – 2023 del Teatro Vascello di Roma, con la direzione di Manuela Kustermann. Il leitmotiv di quest’anno vuole celebrare la parola, la parola volante, l’essenza significante del teatro.
Sul palco un alternarsi di grandi classici rivisitati e messi in scena da talentuosi registi ed incursioni nella drammaturgia contemporanea di artisti affermati.
Si inizia il 26 settembre con Eugenio BARBA e l’Odin Teatret con lo spettacolo “Tebe al tempo della peste gialla”; seguirà, poi, il nuovo lavoro dell’acclamato Ian Fabre, “Resurrexit Cassandra”, con la drammaturgia di Ruggero Cappuccio e l’interpretazione di Sonia Bergamasco.
Due appuntamenti per Leonardo Lidi, attore e regista già vincitore nel 2018 della Biennale Teatro, alle prese con “Signorina Giulia “ di Strindberg “Il Gabbiano” di Cechov.
In programma anche un concerto spettacolo di Peppe Servillo, che salirà sul palco del Vascello con Il resto della settimana di Maurizio De Giovanni, e “Kobane Calling on stage” di ZEROCALCARE, tratto dal suo fumetto bestseller e divenuto uno spettacolo teatrale grazie a Nicola ZAVAGLI e Beatrice VISIBELLI.
Già vincitore della Biennale College 2018, Leonardo Manzan presenterà il suo nuovo spettacolo “Cirano deve morire”, una avvincente e moderna rilettura in chiave musicale del capolavoro di Rostand.
E ancora, l’atteso HYBRIS, il nuovo spettacolo degli innovativi Antonio REZZA e Flavia MASTRELLA, e il ritorno dell’eclettico e Moni OVADIA con “Oylem Goylem”, accompagnato dalla sua orchestra.
Samuel Beckett e il suo capolavoro “Aspettando Godot” saranno in scena per la regia del Maestro Theodoros TERZOPOULOS, direttore della compagnia Attis Teatro e uno dei registi più importanti del nostro tempo.
Un omaggio ad Elsa MORANTE e al suo libro più importante “LA STORIA” sarà al centro del nuovo spettacolo di Fausto CABRA, mentre Lino MUSELLA, acclamato attore già vincitore del premio Ubu 2019, ritorna con il suo omaggio ad Eduardo con “Tavola Tavola, Chiodo Chiodo”.
E ancora il ritorno di PENG di Marius von MAYENBURG, e ANTENATI – The grave Party, il nuovo spettacolo di Marco Paolini, artista che ha portato il teatro di narrazione alla sua più alta forma poetica.
Un ritorno anche per la Compagnia LOMBARDI TIEZZI, stavolta alle prese con il capolavoro di Thomas Bernhard “Il soccombente”, con la regia di Federico TIEZZI e interpretato da Sandro Lombardi.
Sarà poi la volta della compagnia dei MARCIDO MARCIDORIS e Famosa Mimosa, con la loro personalissima versione del capolavoro di Dickens “David Copperfield“, e del ritorno della poliedrica Eleonora DANCO, che riporta al Vascello, dopo ben 26 anni, “Ragazze al muro”, il suo primo grande successo.
E ancora “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, messo in scena da Daniele Russo, “Le relazioni pericolose”, tratto dal celebre romanzo epistolare di LACLOS e diretto da Carmelo RIFICI, direttore artistico del LAC di Lugano e direttore della scuola Luca Ronconi del Piccolo di Milano.
Tutto il mese di maggio sarà dedicato alla Compagnia CARROZZERIA ORFEO che ripresenterà “Miracoli Metropolitani e, a 10 anni dal debutto, lo spettacolo che li ha resi famosi “Thanks for Vasellina“; ad essi si aggiunge “Stupida Show”, un monologo che Gabriele Di Luca ha scritto per Beatrice Schiros.
Tra gli altri eventi in programma, Il corvaccio de li morti, una serata che vede protagonista Lino Guanciale che leggerà dei sonetti scritti da Graziano Graziani, accompagnato dai musicisti Gabriele Coen e Stefano Saletti, due spettacoli del Teatro CIRCO e l’esibizione dell’orchestra giovanile FONTANE DI ROMA.
Spazio anche alla danza (VIVALDIANA degli Spellbound e la Compagnia No Gravity con FONTANA Project) e ad incontri e approfondimenti (su Elsa Morante, Cristina Campo, l’influenza della psicanalisi sugli intellettuali romani degli anni 50 e 60 e gli appuntamenti de “La filosofia spiegata ai ragazzi”).
Roberto Puntato