Il concept di quest’anno è “divertirsi è vivere”, tra celebri cult e significative novità
Il Teatro Olimpico, il palcoscenico romano che si riconferma tra i più prestigiosi luoghi di fermento culturale d’Italia, annuncia una nuova emozionante stagione, concepita su celebri cult, ma anche su novità significative.
L’Olimpico, infatti, pur rimanendo fedele alla sua consolidata identità, presenta al suo pubblico fenomeni attuali e propone con grinta le sfide della modernità, dalla danza alla musica, dalla comicità al family, dal musical al mimo.
La premessa su cui si fonda il concept di quest’anno è che “divertirsi è vivere”: con il vero divertimento si vive meglio e più a lungo. L’obiettivo dunque è quello di portare leggerezza grazie ad un teatro di evasione e di intrattenimento, gradevole e intelligente per liberarsi da ciò che appesantisce l’animo e abbandonarsi completamente all’esperienza dello spettacolo.
A inaugurare il cartellone in grande stile sarà il Balletto di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana nello storico riallestimento del capolavoro shakespeariano Giulietta e Romeo (dal 4 ottobre) di Fabrizio Monteverde, uno dei migliori e più completi coreografi contemporanei. Il ruolo di Giulietta sarà interpretato da Carola Puddu, Romeo sarà Paolo Barbonaglia, entrambi amatissimi dal pubblico della danza anche per la loro partecipazione alla trasmissione “Amici”. Il Balletto di Roma si cimenterà in un classico della coreografia italiana, potente come trent’anni fa, rinnovato nelle scene e nei costumi.
Pronti poi a farsi rapire dalla magia del Musical con la favola hollywoodiana più romantica di sempre: Pretty Woman (dal 18 ottobre). Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, ripercorrerà la storia originale di Edward e Vivian. Preponderante è la funzione della musica e nello specifico un mix di canzoni tra il pop e il romantico, scritte da Bryan Adams e Jim Vallance, oltre all’indimenticabile successo mondiale di Roy Orbison “Oh, Pretty Woman”, tutto eseguito egregiamente dall’orchestra dal vivo. Un inno alla libertà che supera pregiudizi e convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze sociali e di età e coinvolge oltre ogni aspettativa.
La dodicesima notte di Shakespeare (dal 25 ottobre) con la regia di Loredana Scaramella – realizzato in collaborazione con il Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, sotto la direzione artistica del Premio Oscar Nicola Piovani – è un’opera dinamica e carica di fascino rock, in cui teatro di prosa e musical s’incontrano a metà strada. Il vero protagonista della pièce è il tempo, insieme alla musica che ne scandisce lo scorrere. La drammaturgia è caratterizzata da un fittissimo intreccio di trame, incroci amorosi, equivoci e inganni.
The Rocky Horror Show (dall’1 novembre), in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, si riconferma ogni volta un rito collettivo e di interazione tra pubblico e attori. L’incomparabile energia esplosiva delle composizioni glam-rock di Richard O’Brien rende lo show sempre nuovo e diverso. Un umorismo geniale e stravagante lo caratterizza come il musical più provocatorio mai concepito. Eccezionalmente avrà in Italia la voce narrante di Claudio “Greg” Gregori.
A seguire, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, si esibirà la Parsons Dance (dall’8 novembre): formazione americana, caposaldo della scuola post-moderna, che incarna la forza dirompente di una performance piena di energia, virtuosismo e sex-appeal. Fondata da David Parsons e dal light designer Howell Binkley è tra le poche ad aver conquistato la scena internazionale divenendo una pietra miliare a livello mondiale.
Con Oltre la magia. Cinémagique – la lanterna magica con i Disguido si potrà assistere (dal 15 al 20 novembre) a un originale varietà, prova di espressività artistica, magica e surreale. Da qui prenderà vita il teatro dell’assurdo, uno spettacolo di visual comedy ricco di sketch, un susseguirsi di gag, magia, illusioni e trasformismo. Tutto si trasforma in un momento e i significati si moltiplicano a dismisura.
Vittorio Sgarbi racconterà con la sua verve divulgativa l’inedita simmetria delle vite e delle opere rivoluzionarie di Caravaggio e Pier Paolo Pasolini (dal 2 dicembre). In questo racconto, infatti, tutto da ascoltare e vedere, si potrà apprendere come, nonostante abbiano vissuto a quattrocento anni di distanza l’uno dall’altro, i due Maestri abbiano dovuto lottare contro analoghi ostracismi, pagando il caro prezzo della vita in cambio della propria libertà intellettuale.
Roma City Ballet Company, un’eccellenza della danza classica italiana, porterà in scena, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, Lo Schiaccianoci (dall’8 dicembre). L’intramontabile opera di Ciajkovskij, diretta e coreografata dal Maestro Luciano Cannito, è in tutti i teatri del mondo un appuntamento natalizio da non perdere. La produzione a cura di Fabrizio di Fiore Entertaiment è basata sulla versione originale del celebre balletto di Petipa.
Un successo planetario per The Black Blues Brothers (dal 13 dicembre), il tributo musicale e acrobatico al kolossal di John Landis. Cinque straordinari acrobati kenyoti, con l’Africa nel sangue e i Blues Brothers nel cuore, faranno rivivere una delle leggende della storia del cinema in una suggestiva commistione fra circo contemporaneo e show musicale.
Sotto l’albero un regalo di Natale molto speciale per le famiglie: in scena Pippi Calzelunghe (dal 21 dicembre), nato dall’idea di Gigi Proietti, nella versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti. Sarà un musical dedicato a una delle più amate eroine di tutte le generazioni. Chi non ha seguito divertendosi le avventure e le malefatte di questa tremenda ragazzina? Pippi riapparirà in una smagliante e nuova versione. Un incantesimo che solo al teatro riesce.
Il 2023 comincia con una commedia irriverente scritta, diretta e interpretata, insieme alla sua compagnia, da un magnetico Vincenzo Salemme con Napoletano? E famme ‘na pizza! (dal 13 gennaio), in cui si soffermerà sui clichè che imprigionano il concetto di “napoletanità”. L’intenzione è quella di mostrare la vera essenza del napoletano, che è molto di più di ogni tipo di stereotipo. L’autore muove una critica alla società, senza rinunciare al potere della risata di cui è maestro.
50 anni di successi per una delle compagnie più famose al mondo, i Mummenschanz (dal 31 gennaio) in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana. La trasformazione diventa una forma d’arte nella quale il silenzio è un grande protagonista. L’ordinario diventa straordinario. Il risultato è un’esibizione avvolta nel mistero in cui movimento e metamorfosi sono il filo conduttore di questo viaggio surreale. L’effetto meraviglia è assicurato.
Stephen Delattre, coreografo francese di fama internazionale, rispetta fedelmente il romanzo di Victor Hugo nella sua versione di Notre-Dame de Paris (dall’8 febbraio) in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana. Sul palco il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana nel mondo. La coreografia interpreta la storia di Esmeralda, Quasimodo e di Frollo, mescolando classica e moderna.
In arrivo il ciclone Pintus (dal 15 febbraio), una superstar della comicità italiana dalla carriera consolidata e costellata di successi, che debutterà con il nuovo spettacolo. Senza filtri e mai banale, da anni riempie arene, piazze e palazzetti di centinaia di migliaia di persone che si lasciano travolgere dal suo pungente sarcasmo. Una personalità dirompente e poliedrica lontana dal politically correct!
Il sipario si aprirà poi (dal 28 febbraio) su un’artista unica nel teatro italiano contemporaneo, capace come poche a trattare con ironia, raffinato cinismo e arguta intelligenza tanti aspetti sociali: Francesca Reggiani con Questioni di prestigio. La satira le scorre nelle vene e si vede. Con testi ricercati e dissacranti riesce a tracciare, ancora una volta, un ritratto acuto, veritiero, ma sempre divertente della società di oggi.
Ai miei tempi non era così… (dal 7 marzo) sarà l’inedito show del campione di incassi Maurizio Battista, che ha riempito il teatro anche durante il difficile periodo della pandemia e che sta per festeggiare con due sold out il suo compleanno!
Una pièce noir senza tempo quella di Lillo&Greg, Il mistero dell’assassino misterioso (dal 19 aprile) da sempre uno dei più grandi successi del Duo, in cui la narrazione metateatrale, con un pizzico di perfidia, svela e scardina il delicato equilibrio dei rapporti interpersonali tipici di moltissime compagnie teatrali; che poi sono le stesse dinamiche che funestano i rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsita.
Gli “eventi unici” del Teatro Olimpico rimarranno un must in cartellone. Angelo Maggi (1 ottobre), voce italiana di Tom Hanks, di Robert Downey Jr. (Iron Man) e molti altri, ne Il Doppiattore svelerà i segreti del mondo del doppiaggio attraverso una originale performance. Marco Arcieri con Chopin: secondo me (2 ottobre) porterà in scena la sua intensa interpretazione di uno dei più importanti compositori e pianisti della storia della musica. L’Orchestraccia farà ballare, cantare, commuovere e sorridere in una frizzante miscela di canti della tradizione romana e melodie d’autore (il 23 e 24 novembre). BuBBles Revolution (dal 25 al 27 novembre) sarà un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione. Si riderà tanto con l’allegra commedia Vacanze rumene (29 novembre), con Fabrizio Gaetani, Mario Bellisario e Christian Generosi, che colpisce gli spettatori tessendo con efficacia e leggerezza una trama semplice e realistica.
Simone Cristicchi, nel suo Esodo (1 dicembre), tra musica e parole porterà l’attenzione su una pagina dolorosa della storia italiana, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, rievocando il massacro delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Un progetto dai numeri sbalorditivi quello degli Enigma: Andru Donalds, Angel X e Fox Lima, membri originali della band, eseguiranno i loro più grandi successi in Original Enigma Voices 2022 (19 dicembre), un viaggio indimenticabile nel loro affascinante mondo musicale. BeatlesStory – The Fabulous Tribute Show (2 maggio) è un live show multimediale che ripercorre, partendo dalle strade di Liverpool nel ‘62, la storia di una band che ha rivoluzionato il mondo.