L’appuntamento è martedì 12 aprile alle 19, preceduto da un incontro tra Gian Luca Farinelli e Giovanna Melandri moderato da Mario Sesti
Martedì 12 aprile alle ore 19 presso il MAXXI (via Guido Reni 4a, Roma), si terrà l’anteprima del documentario Il giovane corsaro – Pasolini da Bologna di Emilio Marrese.
La proiezione, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, è organizzata da Fondazione Cinema per Roma e MAXXI e si svolge in collaborazione con Sì Produzioni, Cinecittà, Emilia Romagna Film Commission, Comune di Bologna e Cineteca di Bologna (distribuzione).
L’evento rientra nell’ambito di “PPP100 – ROMA RACCONTA PASOLINI”, il programma di appuntamenti che la Capitale dedica al grande intellettuale e artista bolognese in occasione dei cent’anni dalla sua nascita.
Prima della proiezione, si terrà un incontro moderato da Mario Sesti, curatore dell’evento, che vedrà protagonisti il regista Emilio Marrese con Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI.
Il giovane corsaro – Pasolini da Bologna racconta la gioventù di Pier Paolo Pasolini nella città dove nacque, il 5 marzo del 1922, e si formò, dal 1937 al 1943.
Quel che, noto a tutti, diventerà, Pasolini lo era già a Bologna. Eppure ancora oggi tanti ignorano questo aspetto fondamentale della vita di PPP: le amicizie, i maestri, gli studi, le passioni, la famiglia, i conflitti, i tormenti, la guerra, i luoghi, le prime esperienze in tutte le direzioni del sapere e del vivere, dal cinema alla poesia, dalla letteratura al teatro, dalla pittura al giornalismo, dalla politica all’impegno civile, dallo sport al sesso.
Quello di PPP con la città dei portici fu un legame viscerale che proseguì fino agli ultimi suoi giorni, senza risparmiare severe critiche alla Bologna “consumista e comunista” degli anni ‘70.
Il protagonista del docufilm – girato dal Premio David di Donatello per la fotografia, il bolognese Gian Filippo Corticelli – è uno studente impegnato in una tesi di laurea sul rapporto tra Bologna e PPP ed è interpretato da un emergente attore bolognese, Nico Guerzoni, autentica rivelazione. Neri Marcorè dà voce alle parole di Pasolini, selezionate da articoli, lettere e interviste.