In programma dall’1 al 6marzo
Prima opera musicale basata sull’omonimo poema di Dante Alighieri, La Divina Commedia Opera Musical fa tappa anche al Teatro Brancaccio di Roma dall’1 al 6 marzo.
Dopo il successo delle precedenti stagioni, con oltre 700.000 spettatori e 450.000 studenti che hanno assistito a rappresentazioni sui principali palchi, tra i quali l’Arena di Verona e il Grimaldi Forum di Montecarlo, La Divina Commedia Opera Musical torna in un nuovo ed emozionante allestimento, con imponenti maxi proiezioni in 3D e sorprendenti effetti speciali.
A dirigerlo c’è il regista Andrea Ortis, che ha curato i testi con Gianmario Pagano e che nel kolossal teatrale interpreta anche il ruolo di Virgilio.
“La nostra Divina Commedia è una storia compiuta, che non tocca – come spesso accade – solo l’Inferno, ma anche le altre due cantiche – afferma Andrea Ortis alla conferenza stampa romana di presentazione – Abbiamo cercato di togliere Dante dal piedistallo che spesso ce lo fa percepire come distante. Il nostro è un Dante umano e la sua genialità è nel difetto. Quel difetto grazie al quale scrive questo straordinario capolavoro. Il vero effetto speciale dello spettacolo, dunque, è Dante stesso, la cui opera è tutt’oggi attualissima. Questo spettacolo è una carezza alla cultura, un altro modo artistico per parlare di Dante con un linguaggio appetibile. Arrivare ai giovani è sempre stato il nostro principale obiettivo e direi che in questi anni ci siamo riusciti”.
Lo spettacolo, prodotto da M.I.C. srl, società leader del Gruppo Gravina, vede nel cast Antonello Angiolillo nel ruolo di Dante, Myriam Somma come Beatrice, Noemi Smorra nei panni di Francesca e Matelda, Andrea Ortis come Virgilio, Angelo Minoli nel ruolo di Ulisse, Catone e Guinizzelli, Mariacarmen Iafigliola è Pia De’ Tolomei, Antonio Melissa è Caronte, Ugolino e San Bernardo e Antonio Sorrentino è Pier delle Vogne e Arnaut. La voce narrante è quella inconfondibile di Giancarlo Giannini. Il corpo di ballo acrobatico è, invece, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti.
Oltre due ore di spettacolo in due atti, con più di 200 costumi e 70 scenari: uno spettacolo appassionante, che ci accompagnerà nel viaggio più famoso della storia in cui, tra sogno e realtà, prendono vita le suggestioni della fantasia dantesca.
Alberto Leali