Il Festival si svolgerà dal 20 al 27 marzo a Cortina d’Ampezzo
Cortinametraggio è il Festival dedicato al meglio della cinematografia breve italiana, con Maddalena Mayneri, fondatrice e presidente della storica kermesse, da sempre attenta allo scouting dei giovani talenti, e con il direttore artistico Niccolò Gentili.
La XVII edizione del Festival si svolgerà dal 20 al 27 marzo a Cortina d’Ampezzo in presenza nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e vedrà in streaming su MYmovies gli incontri con i registi dei corti in concorso e su Canale Europa.tv le interviste e gli approfondimenti quotidiani con i registi.
A presentare le serate della kermesse Roberto Ciufoli e Irene Ferri. Volto del festival di quest’anno è la giovanissima attrice Ludovica Francesconi protagonista della locandina 2022. Anche lei scelta nello spirito dello scouting da sempre mission del Festival. Marcello Foti è il presidente onorario della manifestazione.
LA GIURIA
A giudicare i corti in concorso alla XVII edizione, che si svolgerà a Cortina d’Ampezzo dal 20 al 27 marzo, ci saranno: Christian De Sica che conferma il suo storico legame con la regina delle Dolomiti. Con lui in giuria Violante Placido, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, David Warren, che ha diretto serie televisive di successo, tra cui Desperate Housewives, la giovanissima e talentuosa Ludovica Nasti e Anna Ferraioli Ravel, volto caro al Festival, vincitrice in passato del Premio alla Miglior Attrice.
Saranno loro a decretare il vincitore del Miglior Corto Assoluto MG Production, da quest’anno legato alla società di produzione presieduta da Morena Gentile che fa di talento, impegno e passione il suo obiettivo nella scelta dei progetti.
Per la Sezione Cortometraggi oltre al Premio al miglior corto assoluto saranno assegnati il Premio del pubblico MYmovies, i due Premi al Miglior Attore e alla Miglior Attrice assegnati dalla casting director Teresa Razzauti, il Premio alla Miglior Colonna Sonora assegnato da Alessandro Pinnelli e Alberto Bof per FM Records, il Premio Rai Cinema Channel, il Premio Lux Vide al Miglior Corto di Commedia e il Premio Anec-Fice.
I CORTI IN CONCORSO
Tante le tematiche che fanno da filo conduttore dei titoli selezionati e che li accomunano, tra questi: l’amore, la famiglia, e relazioni umane, la camorra, la pandemia, la religione spesso attraverso situazioni surreali e inaspettate che vanno a intaccare la quotidianità dei protagonisti.
Questi i 25 cortometraggi in concorso che presentano 5 anteprime mondiali e 2 anteprime italiane.
Big di Daniele Pini con Rita Abela, Enzo Provenzano, Luca Massaro, Lallo Circosta. Matilde vive insieme a suo nonno in un’angusta casa sul mare. Per guadagnare qualche soldo, scandaglia la spiaggia con il metal detector alla ricerca di qualche oggetto di valore. In una fredda mattina d’inverno, Matilde trova un oggetto che cambia per sempre la sua vita.
Buon Compleanno Noemi di Angela Bevilacqua in anteprima mondiale, con Simona Petrosino, Antonio Buonanno, Fabio De Caro, Gennaro Basile, Lello Serao. Noemi sta per compiere diciassette anni. Per festeggiare ha deciso di passare la mezzanotte con il suo ragazzo e di fare l’amore con lui per la prima volta, ma la serata avrà dei risvolti inaspettati.
Chiusi alla luce di Nicola Piovesan. Nel cast Samuele Satta, Cecilia Bossi, Ettore Scarpa, Savino Genovese. Il film ferma nel tempo la terribile tragedia di un’esecuzione che ha luogo in italia nell’estate del 1944, a danno dei contadini innocenti. Un lungo e articolato campo lungo nel quale ogni cosa è ferma e tutto cambia.
Chiusi fuori di Giorgio Testi con Stefano Accorsi e Colin Firth. Mentre sta per provare Aspettando Godot di Samuel Beckett in teatro, Stefano Accorsi si ritrova di colpo nel teatro buio, vuoto, le porte sprangate, i collaboratori scomparsi. Che succede? Non fa in tempo a capirlo che lo scenario cambia ancora: Stefano è ora sul palco allestito insieme a Colin Firth, in abiti da scena, a recitare l’inizio dell’opera. Sino a che l’incantesimo si spezza: siamo tornati al presente, Stefano è nel teatro animato di gente. Sorride. Qualunque cosa sia successa, il teatro è vivo, più forte di ogni chiusura.
Creatura di Giada Bossi. Nel cast Florencia Ronchetti, Rebecca Decò, Jack Oliver Ryan, Carlo Tenti, Laura Anzani, Eugenio Fea, Matilda Petrolo. In un paesino di montagna, Nina è una sedicenne ginnasta ritmica che adora segretamente Gio, la ragazza più cool della cittadina, fino a che Gio improvvisamente si insinua nella vita di Nina e inizia a plasmarla a proprio piacimento in un gioco sadistico e misterioso che si rivelerà irreversibile.
Destinata Coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore con Lello Arena, Lino Musella, Isabella Salvato, Antonia Truppo. Un uomo che si presenta come agente della camorra ritira. Una busta con dei soldi che servono a coprire la latitanza del figlio dei coniugi Lo Giglio. Damiano è ormai lontano da più di 18 anni e questo appuntamento fisso per i genitori è il modo per essergli vicino. Con quel teatrino che si rinnova ogni quattro cinque mesi, Damiano continua a essere presente nelle loro vite: magari a Cuba, magari con una bella fidanzata accanto e un buon lavoro, magari Damiano sta bene…
Eva di Rossella Inglese con Giorgia Faraoni e Franco Giusti. Espulsi dall’Eden, un uomo e una donna si ritrovano immersi nella violenza sulla Terra. Eva guiderà Bruno in un viaggio profondo con se stesso.
Figlio Santo di Aliosha Massine con Tea Falco, Luca Massaro, Ermanno De Biagi, Francesco La Mantia. La routine giornaliera di una giovane coppia è disturbata da una notizia scioccante. In uno strano sogno si annuncia una verità terribile e, allo stesso tempo, magnifica.
Il Primo Sguardo di Jacopo Manzari con Elisabetta Arosio, Luigi Busignani, Pierluigi Gigante, Arianna Primavera, Aurora Zoli. Aprile 2020. È in vigore il lockdown per l’emergenza Covid, e il trentenne Mattia passa la quarantena in solitudine, nella sua casetta di campagna. Per lo più dorme e gioca ai videogame, indifferente alle sorti del mondo. A risvegliare il suo interesse è un rumore che proviene dalla vallata. Al di là delle fronde del suo giardino, scopre d’avere visuale su una casa e una famiglia di vicini che non aveva mai notato: padre, madre, e una bambina sui nove anni, in quello che sembra un quadretto felice. Eppure Mattia si fa l’idea che la famiglia nasconda qualcosa, perché vede che la piccola si comporta stranamente. Sembra priva di vitalità. Perciò nei giorni seguenti il ragazzo torna a osservare i tre di nascosto. Armato di macchina fotografica ruba scatti della loro quotidianità, raccogliendo dettagli sempre più inquietanti su cosa accade davvero in quella grande casa. Fino a quando guardare da lontano non sarà più sufficiente. E Mattia dovrà agire.
Inchei di Federico De Mattè con Armando Barosanu, Melanie Kimberley, Andrea Giorgiani, Marco Ezechieli, Ivan Andreozzi, Gabriele Barosanu, Michaela Barosanu. Armando, ragazzo rom di 15 anni, vive con la madre e i fratelli nella periferia di Milano. La famiglia sta per lasciare le baracche alla volta di Berlino, dove il nuovo compagno della madre è riuscito a trovare un lavoro. Armando trascorre i giorni prima della partenza tra gli amici di sempre, i primi amori e la nostalgia verso una Milano che ormai era casa.
inCONTROtempo di Manuel Amicucci in anteprima assoluta al Festival. Nel cast Manuel Amicucci e Roberto Fazioli, Giulia Cutroma, Gaspare Giombini, Ernestina Patrignani. Ricomporsi dopo che qualcosa ha letteralmente frantumato vita, spazio, ricordo. Una singola scossa di magnitudo 5.8. Alle 3.32 di un Aprile qualunque, in un anno qualunque. Calcifica nell’anima. Il senso di colpa. Per chi non c’era. Per le cose che non si è riusciti a dire. Quando nell’attimo prima non abita ancora il coraggio e nell’attimo dopo alberga già la sconfitta. Ed è in quel conflitto che ci tiene in gabbia e non ci lascia comprendere quanto le nostre convinzioni siano figlie solo di convenzioni, che la vita scorre senza percepirla. Ed improvvisamente, diventa troppo tardi. inCONTROtempo è una somma di “non scelte”. Parla di vita a volte dura e irrazionale, di errori che non ci rendono necessariamente dei mostri e di perdono.
Kamikaze di Paul Gabriel Cornacchia in anteprima mondiale. Nel cast Matteo Gharehbaghian, Davide Lora, Martina Sacchetti, Danilo De Summa. Matteo è un giovane che si barcamena tra il sogno di mantenersi con la sua musica e la ricerca di un lavoro “vero”. Dopo l’ennesimo improbo colloquio in un supermercato la sua band vince inaspettatamente un concorso musicale. Matteo è davanti a un bivio: continuare a suonare e credere nel suo sogno o rispondere alla chiamata del supermercato.
L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio con Valentina Bellè, Yuri Casagrande Conti, Claudio Abbiati. Di ritorno da una cena con amici, una giovane coppia rimane improvvisamente chiusa fuori casa. Mentre il cane abbaia e la stanchezza e la frustrazione aumentano, la situazione fa emergere i problemi della loro relazione.
La Foto Perfetta di Eleonora Mozzi con Anna Ferzetti, Giovanna D’Angi, Silvia Cohen, Francesco Meola, Renato Sarti. Amanda vorrebbe riunire la propria famiglia per scattare una foto, e vorrebbe che tutto fosse perfetto. Ma il giorno predisposto tutto sembra andare storto, il che la porta a chiedersi: esiste davvero la perfezione?
La Notte Brucia di Angelica Gallo con Eugenio Deidda, Lorenzo Di Iulio, Valerio Bracale, Aniello Arena, Marcello Fonte, Abel Ferrara. Nato e cresciuto in una piccola città, Max non studia o lavora. Con l’aiuto dei suoi amici, Antonio e Hamza, Max si diverte a rubare gioielli e oggetti di valore che poi rivende a gioiellerie poco scrupolose. I giorni trascorrono tutti uguali tra furti e incontri con spacciatori di cocaina, quando una notte durante una rapina accade l’inaspettato.
La Regina di Cuori di Thomas Turolo con Beatrice Vendramin, Mariasole Pollio, Cristiano Caccamo, Giuseppe Battiston. Alice ha 18 anni ed ha paura di addormentarsi. Ogni notte rivive lo stesso incubo, fatto di corse senza fine, di terribili sfide in cui affronta un’inquietante Regina di Cuori. L’arte, gli amici, il suo ragazzo sembrano non poterla aiutare a superare un incubo profondamente legato al suo passato. Quando le ferite diventano cicatrici? Le cicatrici possono scomparire?
Le Buone Maniere di Valerio Vestoso con Giovanni Esposito, Gino Rivieccio, Claudio Crisafulli, Francesco Frank Matano. Il cinquantenne Mimmo Savarese è stato il miglior commentatore sportivo della sua generazione. Ora che la sua carriera è in declino, ha l’opportunità di fare un grande ritorno grazie a un’offerta di lavoro inusuale, che nasconde l’opportunità di vendicare con grande maestria un torto subìto quand’era bambino. Riuscirà nell’impresa grazie al talento che maneggia meglio, cioè l’uso delle parole.
Leggero Leggerissimo di Antimo Campanile con Corrado Taranto e Renato Carpentieri. La vita di un uomo solitario e malinconico è ribaltata grazie all’incontro con un bambino ipovedente.
L’uomo materasso di Fulvio Risuleo in anteprima mondiale con Irene Casagrande, Marco Colli, Edoardo Pesce, Tonino Risuleo. Guerrino Pau da vent’anni vive nel suo letto. Non ha nessun problema che lo costringerebbe a vivere in questa maniera, la sua è una scelta. Questo falso-documentario indaga la psicologia di quest’uomo che per questo motivo è stato soprannominato: L’Uomo Materasso.
Mammarranca di Francesco Piras in anteprima italiana. Nel cast Michelangelo Piras, Jaime Olla, Giuseppe Ungari. Giovanni 11 anni e Michele 9 anni, vivono a Sant’Elia, un quartiere popolare alla periferia di Cagliari. La vita dei due bambini improvvisamente potrebbe cambiare per un gratta e vinci.
Natìa di Roberta Spagnuolo in anteprima mondiale. Le fragili esistenze di due ragazzini sono indissolubilmente legate da un sottile e invisibile filo. Tutto ruota attorno alla possibilità (di vita) che uno ha dato all’altro.
Notte Romana di Valerio Ferrara con Lorenzo Aloi, Raffaele Nardi, Sara Santostasi. In un quartiere borghese di Roma, Paolo è al bar con i suoi amici, come ogni sera. Quando sta per andare a casa, arrivano due ragazzi minacciosi. Uno in particolare punta Paolo: è Gioacchino, sono tre mesi che cerca Paolo e finalmente l’ha trovato. Una storia d’amore impossibile tra un ragazzo borghese e una ragazza dell’estrema periferia, un amore nato d’estate e finito in una calda notte d’inverno.
Palla Di Pelo di Giovanni Roviaro prodotto da Lino Guanciale con Ladislao Liverani, Francesco Acquaroli, Stefano Fresi. Vincenzo è un balordo, un ladruncolo e vuole svoltare. Ecco la sua geniale idea: rapire i cani dei ricchi, che per riaverli sono disposti a pagare qualsiasi cifra. E poi figurati se la polizia fa partire un’indagine per un cane scomparso. Il sequestrato si chiama Palla di Pelo, un bellissimo Welsh Corgi che vive come fosse il figlio dei Ferragnez nella dimora del designer Paki Furlan, un omosessuale altezzoso che tratta il cane come fosse suo figlio, con tanto di profilo Instagram della bestia con quasi 8 milioni di followers. Vincenzo, è assieme all’unico complice che può permettersi: suo figlio Alfredo, che lui tratta invece come un cane. Uno scemo balbuziente. Preparano la lettera di riscatto, come nei film: lettere prese dal giornale, nessun mittente. Il designer, come da richiesta dei misteriosi rapitori, si presenta all’appuntamento con i cinquantamila euro in contanti. Lieto fine per tutti? Nient’affatto, perché lo sappiamo bene che gli esseri più bestiali sono proprio gli uomini.
Playground di Elisa Possenti con Bea Brocks, Elettra Mallaby, Maria Roveran, Angelica Bellucci, Lorenzo Avanzini, Dylan Paris. 2006, Nord Italia. Su un campo giochi di provincia, una giovane madre e i suoi figli stanno aspettando degli amici. Il loro arrivo è imminente e la scacchiera è pronta.
Solitaire di Paola Bernardini e Wayland Bell in anteprima italiana. In questa dark comedy la protagonista è una giovane donna che si è auto reclusa nel proprio sontuoso palazzo evitando qualsiasi interazione umana. Quando assume un tuttofare nella speranza di rivitalizzare la sua mancanza di compagnia, si ritroverà sopraffatta dall’attaccamento che prova per quest’uomo, che precipiterà rapidamente una volta che lui tenterà di lasciare la proprietà.
Il ricavato delle quote di iscrizione al festival sulla piattaforma Filmfreeway anche quest’anno andrà in parte devoluto all’associazione di beneficenza cortinese Emma’s Children ONLUS.
I LUNGOMETRAGGI
Da qualche anno i lungometraggi sono entrati a pieno titolo nella programmazione di Cortinametraggio. Quattro i titoli presenti al festival accompagnati da registi e interpreti.
Domenica 20 marzo per l’inaugurazione del Festival sarà proiettato Sempre più bello di Claudio Norza che va a chiudere la trilogia iniziata con Sul più bello, con Ludovica Francesconi e Jenny De Nucci ospiti del Festival. Jenny De Nucci è stata il volto dell’edizione 2021 di Cortinametraggio, a prendere il testimone quest’anno Ludovica Francesconi protagonista della locandina 2022. Nel cast anche Giancarlo Commare, Gaja Masciale, Jozef Gjura, Riccardo Niceforo, Diego Giangrasso, Drusilla Foer. Marta ce l’ha fatta e torna a respirare, il trapianto ai polmoni è riuscito. Al risveglio Gabriele è accanto a lei, e insieme decidono di andare a convivere in una casa tutta nuova, solo per loro. Orfani della stravaganza di Marta, Jacopo e Federica si dedicano così alla ricerca di nuovi coinquilini. Improvvisamente la malattia si ripresenta. Marta viene ricoverata d’urgenza. Gabriele, disperato, cerca di ricontattare l’austera e schiva nonna di Marta, che sembrerebbe essere lei l’unica a poter decidere del suo destino.
Lunedì 21 marzo doppietta di lungometraggi con Genitori vs influencer di Michela Andreozzi ospite e giurata del Festival per il Premio Ann’Amare con Fabio Volo e Ginevra Francesconi. Un professore di filosofia inizia una campagna contro l’abuso dei social media con l’aiuto della figlia adolescente, che gestisce le sue pubblicazioni online. La fama inaspettata lo trasforma, suo malgrado, proprio in un influencer.
E Buonanotte di Massimo Cappelli presente al Festival con Nina Pons e Pino Quartullo. Nell’arco di una vita viviamo una media di 29.200 giorni. Se da questo numero sottraiamo le ore passate a dormire, in una vita media di 80 anni, ne viviamo appena 53. È questo il pensiero che tormenta Luca, un’ossessione che lo conduce a realizzare il suo più grande desiderio: smettere di dormire per vivere pienamente quei 27 anni in più. Ma quando riuscirà a trovarne il modo, la sua vita cambierà drasticamente. Nel cast Niccolò Ferrero, Nina Pons, Luigi Imola, Roberta Giarrusso, Pino Quartullo, Fabio Fulco.
Giovedì 24 marzo sarà presentato Supereroi di Paolo Genovese ospite del Festival dove iniziò vincendo un corto nel 1999, con Jasmine Trinca, Alessandro Borghi, Greta Scarano, Linda Caridi, Vinicio Marchioni. Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene. Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione. A tenerli insieme è un’incognita che nessuna formula può svelare.
Tra gli altri ospiti della XVII edizione di Cortinametraggio anche Liliana Fiorelli, Clayton Norcross, Gianni Ippoliti, Morena Gentile, Walter di Francesco, Simome Colombari, Roberta Beta, Ralph Palka, Sara Ricci, Angelo Orlando, Nico Di Rienzo, Dario Cassini, Valeria Spada, Nadia Rinaldi, Dario Bandiera, Silvia Mazzotta, Federico Tocci, Maurizio di Maggio, Alberto Bof.
GLI EVENTI SPECIALI
Saranno tanti gli eventi speciali che arricchiranno la XVII edizione di Cortinametraggio.
Domenica 20 marzo durante l’inaugurazione del Festival all’Alexander Girardi Hall sarà proiettato Mentre non c’eri di Maurizio Rigatti che vede nel cast Lodo Guenzi e Eleonora Giovanardi, presenti al Festival e protagonisti la mattina di lunedì 21 marzo di un incontro alle 10.30 su “Cinema, salute e digitale. Nuovi ambiti di narrazione e formazione” insieme al regista Maurizio Rigatti e al produttore Gianluca Melillo Muto di Medica Group, Anna Bisogno, docente di Cinema Radio e Televisione dell’Università Mercatorum, e Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta.
A seguire La Musa Inquieta – Marta Marzotto – Storia di una mecenate che visse più volte di Massimiliano Finazzer Flory, presentato all’ultima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicato a Marta Marzotto con la complicità della figlia Diamante. Un omaggio all’indimenticabile mecenate, modella e musa. Un ritratto inedito di Marta Marzotto scomparsa cinque anni fa.
Lunedì 21 marzo tra gli eventi del festival La cavia di Rolando Stefanelli con Violante Placido, giurata della sezione Cortometraggi, e Alessandro Repossi. Una donna invita un uomo in un bar. La proposta della donna sconvolge l’uomo. Cosa vuole veramente?
Mercoledì 23 marzo omaggio a Monica Vitti recentemente scomparsa e a ciò che ha rappresentato per il nostro cinema con Vitti d’arte, vitti d’amore di Fabrizio Corallo. Forzatamente lontana dai riflettori, Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine. In scena viene rievocato il percorso artistico e la vita ricca di eventi imprevedibili di un’attrice insieme introversa e solare attraverso le immagini dei suoi film e di programmi televisivi, testimonianze di amici e colleghi, esponenti di punta del cinema italiano di ieri e di oggi, critici, scrittori ed esperti di costume.
In prima assoluta Babbale realizzato da Matteo Nicoletta, già vincitore al Festival, in collaborazione con la Polizia di Stato e protagonista di un incontro pubblico la mattina successiva. Babbale, lettera a Babbo Natale, è prodotto da MG Production di Morena Gentile. Una storia molto romantica, girata in tre giorni a Roma di notte e destinata a diventare il video istiruzionale della Polizia di Stato.
Tra gli eventi il progetto Tre secondi di Matteo Nicoletta, che avrà la settimana del festival per realizzarlo e per presentarlo, in anteprima assoluta, durante la serata di sabato 26 marzo. L’idea del corto parte dall’assunto “Spesso non è come sembra” e si incentra sulla figura del campione di sci Kristian Ghedina in un divertente scambio di ruoli e persone con inaspettati colpi di scena e che vede tra gli interpreti Ariella Reggio.
Sempre il 26 marzo sarà proiettato Cortopiccolo di Alessandro Parrello, Alessandro D’Ambrosi, Santa De Santis, Barbara Gravelli, Enrico Protti, Daniele Blando, Giovanni Boscolo, Daniele Nozzi. Cortopiccolo è un corto realizzato in occasione dell’evento Degustazione di Corti, a Portopiccolo dal 16 al 19 settembre 2021. Quattro giornate, in collaborazione con Cortinametraggio, che hanno visto protagonisti i registi di corti d’autore, in gara per aggiudicarsi il riconoscimento di miglior corto di questa prima edizione. Un evento d’eccezione, reso unico dalla presenza di una giuria composta da Tosca d’Acquino, Cinzia TH Torrini, Roberto Ciufoli e Ralph Palka, che si sono messi in gioco insieme ai registi in gara nella realizzazione di un cortometraggio dedicato a Portopiccolo.
Tra gli eventi di chiusura anche il corto di Christian Marazziti dal titolo Amici di Sempre prodotto da MG Production. Dodici amici si ritrovano dopo anni a causa della pandemia, ma non si erano mai persi di vista sin dai tempi del Liceo. A riportarli insieme è Valentina: ha un annuncio importante da fare e vuole con sé tutti i suoi amici di sempre. Nel cast Dario Bandiera, Dario Cassini, Paolo Conticini, Nico Di Renzo, Morena Gentile, Mauro Mandolini, Christian Marazziti, Silvia Mazzotta, Angelo Orlando, Sara Ricci, Nadia Rinaldi, Federico Tocci, Stefano Ambrogi, Pierluigi Gigante.
Non poteva mancare al Festival un evento a carattere sportivo e venerdì 25 marzo torna, allo Stadio Olimpico del Ghiaccio, un momento dedicato al curling, che vedrà i cortisti in concorso al festival gareggiare in uno sport che ha di recente visto l’Italia inarrestabile alle Olimpiadi di Pechino 2022.