Presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma 2021
Presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma il cortometraggio Paura del Buio diretto da Mattia Lunardi e con protagonista Eleonora Giovanardi (Quo vado?, La vita promessa, L’Alligatore), che verrà trasmesso sabato 30 ottobre su Paramount Network – canale 27 del digitale terrestre, 27 di Tivùsat anche in HD e 158 di Sky in HD – e dal 31 ottobre visibile sul sito www.adocchiaperti.msdsalute.it
Prodotto da Brandon Box e voluto da MSD Italia nell’ambito del progetto educazionale “Oltre il Buio” (#oltreilbuio) con il patrocinio di SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), il cortometraggio nasce dall’esigenza di informare e rassicurare le persone sulla sicurezza delle procedure anestesiologiche, attraverso la consapevolezza.
Paura del buio verte sulla relazione tra i due personaggi principali: la mamma (Eleonora Giovanardi), un medico anestesista-rianimatore rientrata dopo una durissima giornata di lavoro, e la figlia (Marika Ivanytska) terrorizzata dalle misteriose creature che abitano i suoi incubi e che prendono corpo nelle ombre proiettate sulle pareti della sua stanza e nel capanno degli attrezzi in giardino, paure contro le quali neanche il papà (Giacomo Valdameri) riesce a fare molto.
Quale lavoro faccia la madre, e perché stia fuori sempre fino a tardi, lo si scopre poco a poco. Un primo indizio arriva quando la bambina le chiede di “non lasciarla sola”. Una frase che rimbomba nella testa della mamma con la voce di tutti i pazienti che, ogni giorno, le chiedono la stessa cosa. È questa la svolta del racconto, perché la madre decide di fornire alla bambina gli strumenti per superare la propria paura, con le medesime modalità con le quali, ogni giorno, aiuta i suoi pazienti: ascoltandone i bisogni, fornendo le informazioni necessarie e mostrando la strada che potranno intraprendere.
“Il cinema è uno dei principali mezzi con cui creiamo la narrazione del mondo che ci circonda, compreso quello della salute – ha detto Eleonora Giovanardi – Quando è utilizzato in modo virtuoso può servire a decifrare la complessità del reale. Cortometraggi come questo aiutano ad avvicinare e rendere familiari figure professionali raccontate raramente, come appunto quella degli anestesisti-rianimatori, alle quali va il nostro più sincero grazie”.
Il cortometraggio Paura del Buio è il primo tassello della campagna di informazione #oltreilbuio, promossa da MSD Italia e SIAARTI sui rispettivi canali social a partire dal 31 ottobre, per informare il pubblico sulla sicurezza delle procedure anestesiologiche e sul ruolo del medico anestesista-rianimatore. Alla campagna è associata la landing page informativa www.adocchiaperti.msdsalute.it
La paura del buio è la più atavica delle fobie. Irrazionale, incontrollabile, fonte di incubi e notti insonni per bambini e genitori, ma anche metafora della paura stessa, che si può affrontare solo con la consapevolezza, l’informazione e, a volte, affidandosi a qualcuno che indichi la strada “Oltre il Buio”. E questo è vero soprattutto quando il “buio della paura” riguarda la salute, propria o di chi si ama.
Tra le paure più diffuse in ambito medico, quella dell’anestesia è particolarmente radicata: il sonno dal quale oltre il 63% dei pazienti teme di non svegliarsi e sul quale, anche chi non ha questo timore, vorrebbe essere informato e rassicurato dal proprio anestesista rianimatore (95,5% degli intervistati1). Un compito, quello dell’informazione al paziente, spesso poco valorizzato, al quale gli anestesisti-rianimatori già si dedicano quotidianamente e che rappresenta un importante tassello nel percorso perioperatorio.