La serie, premiata con il “DQ Craft Award” come una delle produzioni più innovative a livello globale nel 2021, ha beneficiato della speciale consulenza artistica del Maestro Andrea Bocelli. Nel cast anche Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon
In prima visione su RAI1 dal 22 novembre 2021 arriva la serie tv in sei serate BLANCA, una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Jan Maria Michelini e scritta da Francesco Arlanch, Mario Ruggeri, Luisa Cotta Ramosino, Lea Tafuri. La prima puntata della serie andrà in onda in anteprima su RaiPlay da sabato 20 novembre.
Presentata alla 78. Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia, “Blanca” ha per protagonista Maria Chiara Giannetta e vede nel cast Giuseppe Zeno, Enzo Paci, Pierpaolo Spollon, Antonio Zavatteri, Gualtiero Burzi, Federica Cacciola, Sara Ciocca, Ugo Dighero, Fiorenza Pieri, Margareth Madè e Sandra Ceccarelli.
BLANCA è un crime drama liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Patrizia Rinaldi è racconta lo straordinario viaggio di una giovane donna non vedente che ha la possibilità di realizzare il sogno che aveva sin da bambina: diventare una consulente della polizia. Ogni episodio è incentrato su un caso giallo con un’ambientazione legata a Genova. Oltre ai gialli verticali, la serie racconta la vita sentimentale di Blanca, attratta e divisa tra due uomini, il collega Liguori e l’amico Nanni, il suo rapporto con Lucia, figlia dodicenne della vittima del primo caso di puntata, e con il padre. Attraverso flashback del suo passato si racconteranno il legame con la sorella e l’incendio in cui ha perso la vita, un evento accidentale che continua ad alimentare i sensi di colpa della nostra protagonista.
Oltre a essere innovativa per i contenuti, “Blanca” è anche la prima produzione al mondo ad aver utilizzato una speciale tecnica di registrazione del suono, l’olofonia, che permette di riprodurlo in modo simile a come viene percepito dall’apparato uditivo umano: ascoltando la serie con semplici cuffiette, per lo spettatore sarà come essere al posto di Blanca, la nostra protagonista, sentire come lei sente e ricostruisce il mondo. Una vera e propria novità nel panorama delle produzioni mondiali.
A rendere BLANCA ancora più speciale la duplice consulenza del Maestro Andrea Bocelli: il Maestro non solo ha descritto agli sceneggiatori il ‘mondo dei non vedenti’, ma ha fatto anche un piccolo training alla protagonista della serie, Maria Chiara Giannetta.
Cosa racconta BLANCA e cosa ne pensa il cast
Blanca è una giovane donna divenuta non vedente da bambina. La perdita della sorella maggiore, per mano di un fidanzato violento, le fa maturare un senso di giustizia molto forte, fino a spingerla a entrare in polizia. La sua specialità è il decodage, ossia l’ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste, come ad esempio intercettazioni e interrogatori. Ma Blanca, sebbene si trovi a lavorare in un ambiente dove la sua disabilità viene vissuta come un ostacolo, non si lascia confinare in un ufficio e riesce a dimostrare il suo valore e le sue capacità. Accanto alle sfide lavorative si trova poi a dover affrontare quelle sentimentali: contesa tra due uomini, l’ispettore Liguori, un collega dai molti segreti, e Nanni, un giovane cuoco anticonvenzionale, deve decidere a chi donare il suo cuore e la sua fiducia. Ad aiutarla in queste avventure i suoi amici più fidati: il cane guida Linneo, un bulldog femmina che la protegge e la conforta nei momenti più difficili e la sua amica Stella, estetista dal carattere molto esuberante.
Maria Chiara Giannetta, protagonista della serie afferma: “Blanca è un personaggio unico e travolgente, una donna affamata di vita, di avventura e giustizia. Essere non vedente le ha permesso di scoprire nuove porte di accesso alla realtà e di acquisire una percezione del mondo che la circonda molto profonda. Libera dalle apparenze e dagli inganni della vista vive la sua vita lasciandosi travolgere da tutte le emozioni possibili. E’ stato un onore per me avere la possibilità di confrontarmi con il Maestro e imparare che nella vita tutto è possibile se ci si impegna con tenacia, prendendosi in giro quando serve”.
Jan Maria Michelini, regista di “Blanca” afferma: “La serie è innovativa soprattutto perché permette allo spettatore di vivere in prima persona il “punto di vista” della protagonista e quello che in qualche modo percepisce un non vedente attraverso la “Camera Nera”, una “dimensione” che riproduce le sensazioni della nostra Blanca, a livello di indagine da una parte ed emotivo dall’altra, un tuffo nelle sue percezioni, aumentate anche dalla tecnica di riproduzione sonora dell’olofonia, per la prima volta nel mondo, utilizzata anche in presa diretta. Vado fiero di Blanca, perché è coerente nei suoi molteplici aspetti, visivi, artistici, sonori, letterari ed il personaggio è davvero divertente, emozionante e contemporaneo”.
Per Giuseppe Zeno: “L’ispettore Liguori è un uomo pieno di contraddizioni: entrato in polizia per opporsi alla madre, l’aria trasandata nonostante le nobili origini e la relazione con Blanca che inizialmente considera solo come un ostacolo. Conoscendolo meglio però si potrà apprezzare la profondità del personaggio e il suo carattere così duro, e allo stesso tempo così fragile”.
Pierpaolo Spollon conclude: “Nanni è uno chef anticonvenzionale, romantico e sognatore e, proprio come Blanca, per riuscire al meglio nel suo lavoro non si può fidare delle apparenze visive. Deve percepire i profumi, i sapori e le consistenze. Sarà questo aspetto a farlo innamorare perdutamente di lei.”
SINOSSI SERATE
Serata 1–Senza Occhi
Il commissariato genovese di San Teodoro viene messo sottosopra all’arrivo di Blanca, la nuova stagista non vedente ma piena di vita. Che farsene di una cieca in Polizia? Blanca lo dimostra nelle indagini sul caso di Margherita, una donna trovata morta sotto l’ex Ponte Morandi in circostanze misteriose. Mentre inizia ad instaurare un rapporto con Lucia, la figlia dodicenne della vittima, Blanca mette in campo la sua capacità di compensare con gli altri sensi e un incredibile intuito la mancanza della vista e i suoi “superpoteri” si rivelano preziosi nelle indagini sul caso.
Serata 2–Fantasmi
Il corpo del sedicenne Camillo viene ritrovato in un antico palazzo nobiliare. Il caso interessa da vicino Liguori, l’affascinante collega di Blanca: lo stabile appartiene alla sua famiglia e vi sono legati ricordi dolorosi per lui. Il sospettato è proprio lo zio di Liguori: Blanca cerca la verità, mentre prova a stare vicino a Lucia ed è divisa tra Liguori e Nanni, il suo amico chef. Intanto, dal passato, torna qualcuno a mettere in dubbio la sua credibilità.
Serata 3–Io ballo da sola
Proprio quando Blanca cerca di convincersi che non le importa di Liguori, avendo scoperto la sua relazione con la giornalista Marinella, il figlio di lei scompare. Il commissario Bacigalupo pensa a un allontanamento volontario, ma Blanca scopre che il piccolo Gabriele è stato rapito. Blanca collabora alle indagini ascoltando le intercettazioni dei rapitori, ma si sente pronta a fare la differenza anche sul campo, non solo dietro le quinte. La sua scelta, però, avrà conseguenze gravi per lei.
Serata 4–Blu Profondo
I nostri indagano su un traffico di reperti nazisti che farebbe capo a Lorenzo, ex spacciatore che ora gestisce il diving center della famiglia della sua fidanzata. Ma un uomo può davvero cambiare vita? Questa domanda se la pone anche Blanca, cercando di capire cosa prova per Liguori, sempre più sfuggente, e per Nanni. Nel frattempo, a sua insaputa, qualcuno si insinua a spiarla nella sua stessa casa.
Serata 5-Macchie
La scomparsa di una giovane dottoranda in ingegneria riapre un conto in sospeso nel passato di Liguori. Il principale sospettato, infatti, è il potente petroliere Piccardo, che ha come avvocato Livia, la madre di Liguori. Il caso riporterà inevitabilmente a galla ilrapporto contrastato fra i due, mentre un’inconsapevole Blanca è sempre più in pericolo per mano di qualcuno che ormai la controlla e vuole farle del male.
Serata 6–Tornando a Casa
Il caso su cui Blanca si trova ad indagare la interessa molto da vicino: riguarda Carmine Russo, il padre di Sebastiano, il ragazzo che lei aveva indicato come l’assassino di sua sorella. La salute della ragazza è sempre più compromessa, mentre senza saperlo si avvicina inesorabilmente ad una trappola pericolosa che l’attende ormai da tempo.