5 Nastri a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, mentre Miss Marx di Susanna Nicchiarelli è il film dell’anno e conquista 4 premi. Ottimo risultato anche per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia
Al cinema delle donne i Nastri d’Argento 75: con Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, premiato come film dell’anno, ben cinque riconoscimenti vanno a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione.
Grande successo anche per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia, migliore commedia, premiata anche per l’interpretazione di Elio Germano: vince in quattro categorie, e porta a casa un quinto Nastro da quest’anno anche per il produttore della commedia.
Pietro Castellitto con I predatori, premiato anche per l’attore non protagonista Massimo Popolizio, si conferma miglior esordiente. Per Cosa sarà di Francesco Bruni, Nastro alla sceneggiatura e a Kim Rossi Stuart, miglior attore protagonista.
Sorpresa tra le attrici con i Nastri per Teresa Saponangelo, migliore attrice protagonista per Il buco in testa e Sara Serraiocco, migliore non protagonista per Non odiare. Premiate in ex aequo per la commedia, Miriam Leone (L’amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo Natale).
Nastro di Platino per Sophia Loren, protagonista de La vita davanti a sé di Edoardo Ponti premiato con Laura Pausini (Io sì/Seen) per la migliore canzone originale già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar®, scritta nella versione italiana con Niccolò Agliardi che ritira il Nastro come coautore.
Nastro speciale a Renato Pozzetto, Nastro Europeo a Colin Firth e, dalla musica al cinema, premi per la migliore colonna sonora a Stefano Bollani (Carosello Carosone) e per il ‘cameo dell’anno’ a Giuliano Sangiorgi, per la prima volta sullo schermo in Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.
Come già annunciato, il ‘Film dell’anno’ è Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, un premio all’eccellenza a un’autrice fra le più innovative e interessanti e alla squadra vincente di un film internazionale, originale e diverso: Nastri alla regista, alla produzione Vivo Film con Rai Cinema, ai costumi di Massimo Cantini Parrini e per le musiche ai Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo.
Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti: con il Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per Padrenostro, il ventennale del ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (Sul più bello), Alice Pagani (Non mi uccidere) e il trio di protagonisti di Est – Dittatura Last Minute, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi. A Ginevra Francesconi per le due interpretazioni di Genitori Vs Influencer e Regina, invece, il ’battesimo’ del ‘Premio Graziella Bonacchi’ che ricorda un’agente molto amata, scomparsa troppo presto. Ed è giovane quest’anno anche il Premio Nastri d’Argento ‘Persol-Personaggio dell’anno’ che segnala per Morrison di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo.
Nelle ‘cinquine’ in quest’anno speciale con tanto cinema prevalentemente uscito in piattaforma, sono stati inseriti in selezione per la prima volta anche due tv movie d’autore: con La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini che ha vinto per la musica di Carosone ‘riletta’ nell’adattamento di Stefano Bollani, e per il casting director a Francesca Borromeo (che vince anche per L’incredibile storia dell’isola delle Rose) con Federica Baglioni.
Tra i riconoscimenti il Premio “Nastri – Nuovo Imaie” destinato anche quest’anno al doppiaggio ha premiato due voci storiche: Dario Penne per Anthony Hopkins e Ida Sansone per Olivia Colman, entrambi protagonisti di The Father – Nulla è come sembra, premiati dai Giornalisti con il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè.
Oltre ai Nastri d’Argento, chiude questa sessione il Premio Nino Manfredi che sarà consegnato, come tradizione, quest’anno sul palcoscenico del Taormina Film Fest che si apre domenica prossima 27 Giugno. E a Napoli il 18 e 19 Settembre Nastri per le Grandi Serie Internazionali, prima edizione finalmente ‘in presenza’ condivisa con la Fondazione Film Commission Regione Campania, con un battesimo speciale nella premiazione romana che ha lanciato anche il restyling del Premio, esclusivamente per le Serie, nella ‘rilettura’ dell’orafo dei grandi premi, Michele Affidato.