Opera prima di Domenico Croce, ha per protagonisti Carolina Sala, Tommaso Ragno e Marouane Zotti
Primo ciak a Roma in questi giorni per “Vetro”, thriller psicologico prodotto da Daniele Basilio e Silvio Maselli per Fidelio con Vision Distribution.
Opera prima di Domenico Croce (David di Donatello 2021 per il cortometraggio “Anne”), ha per protagonisti Carolina Sala (“Fedeltà”, “La guerra è finita”, “Pezzi unici”), Tommaso Ragno (“Siccità”, “Tre piani”, “Il cattivo poeta”) e Marouane Zotti (“In memoria di me”, “May I Destroy You”). Il film è scritto da Ciro Zecca e Luca Mastrogiovanni (finalisti al Premio Solinas).
“Vetro” è la storia di una giovane “hikikomori”, definizione che si dà agli adolescenti che scelgono di trasformare la propria stanza in una prigione senza tempo. Lei, spiando i vicini di casa, si accorge che nell’appartamento di fronte sta succedendo qualcosa di spaventoso. Ma il suo desiderio di indagare si scontrerà con l’impossibilità di uscire dalla propria stanza, e aprirà degli scenari inaspettati.
Il film sarà girato interamente in teatro di posa; gli effetti speciali digitali sono affidati a Edi e lo special make up ad Andrea Leanza (entrambi premiati ai David di Donatello 2021).
“Vetro” è il primo titolo cinematografico prodotto da Fidelio, giovane società di produzione cinematografica e audiovisiva fondata da Daniele Basilio e Silvio Maselli, manager dell’audiovisivo da 20 anni; del team creativo della società fanno parte anche i soci Valerio Mastandrea e la danzatrice e coreografa Elisa Barucchieri.
Il film sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution